Oliveras: 'Se non ammettono la Catalogna mi dimetto'

Isidro Oliveras è un tipo che sa come restare in sella. Dal 1990 il dirigente catalano siede sullo scanno più alto del pattinaggio internazionale, quello di presidente della Federazione Internazionale. A farlo cadere potrebbe essere la vicenda del riconoscimento della Catalogna su cui l'assemblea della Firs è chiamata ad esprimersi venerdì 26 novembre in occasione della riunione in programma a Fresno (California) a margine dei campionati mondiali di pattinaggio artistico.
Le dichiarazioni rilasciate da Oliveras non lasciano spazio ad interpretazioni: "se il presidente ha una linea politica e l'assemblea lo sconfessa, il presidente si deve dimettere". La linea politica in questione è il riconoscimento della federazione Catalana che per il catalano Oliveras è un obiettivo strategico per lo sviluppo del pattinaggio.
Per centrare questo obiettivo Oliveras non ha esistato di farsi dei nemici molto pericolosi: il presidente della Federazione Spagnola Raposo, risolutamente contrario al riconoscimento della Catalogna al punto da presentare una serie di ricorsi avverso la convocazione e le modalità di discussione e volto dell'assemblea di Fresno; ma anche il Comitato Olimpico Spagnolo che ha messo il suo componente Oliveras formalmente sotto accusa per il mancato rispetto delle leggi nazionali.
Oliveras va comunque avanti per la sua strada e, ricordando la sua abilita nel rimanere in sella, c'è da scommettere che le quotazioni della Catalogna siano in vertiginoso aumento anche se il presidente della Firs confessa di non avere la più pallida idea di come andranno le cose il 26 novembre per non aver ancora parlato con nessuno.
Difficile crederlo.