Il Valdagno vince a Bassano e vola al quarto posto

Grazie ai tre punti conquistati in casa del Roller Bassano e alla sconfitta interna dell'Hockey Novara, la squadra di Lodi sale ancora in classifica e ora e' ad un passo appena dalle grandi e dalla zona Champions League.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 08/01/2007 - Ultima modifica
Grazie Bassano2, grazie Bassano1! Al giro di boa, dopo la sosta per le festività natalizie, per la Eco.El. c’era una doppia insidia da superare: trovare subito la giusta mentalità agonistica dopo il periodo di stop e affrontare in modo adeguato al PalaDolfin uno Zichele reduce da una striscia prestigiosa (13 punti nelle ultime cinque partite di andata). Il team di Vanzo ha gettato nella contesa di tutto e di più, accendendo i toni di un derby incertissimo fin quasi alla fine. Una bolgia nella quale si sono esaltate le capacità caratteriali e tecniche del team di Lodi che alla fine ha portato in cassa tre punti che valgono doppio.
La contemporanea goleada di Bassano1 in casa Francoli ha permesso infatti ai biancocelesti di superare i piemontesi in classifica e di piazzarsi al quarto posto, ad appena quattro lunghezze dal podio. “Che gara dura questa con lo Zichele!”, ha commentato alla fine il tecnico Lodi senza sottolineature di nessun genere sull’operato dell’arbitro e sul rosso rimediato intorno al 15’ del primo tempo (proteste per un fallaccio subito da Nicolia mentre si trovava a terra).
Nel bilancio del derby con lo Zichele sono emerse fra i biancocelesti delle note di eccellenza. E la prima va assegnata alla prestazione mostre di Luca Maria Ventra. Tornava sulle scene dopo due stop consecutivi per malanni e non ancora al cento per cento, ma al PalaDolfin è stato determinante sul risultato finale con almeno quattro interventi di assoluto rilievo: fra questi paratona (4’08”) su Topdjian lanciato in solitudine (0-0), un’altra al 19’26” (sullo 0-2) per dire no a una velenosa di Casarotto, poi una magia all’1’30” della ripresa (sull’1-2) per sventare una bomba di Sgarbossa, quindi il rigore parato (20’28”) a Liberalon (sul 4-5).
L’altro elemento da podio è stato sicuramente Pietro Pranovi, il più lucido e concreto di tutto il pacchetto arretrato. Era dato out dopo la febbre che lo aveva colpito nella serata di giovedì, a sorpresa invece s’è tuffato nella contesa e oltre alla prova di grande sostanza ha pure avuto il merito di sbloccare al 5’41” l’inerzia del match.
Il terzo elemento da podio, ma non per ordine di meriti, è stato sicuramente Carlos Nicolia. Non solo la sua tripletta è stata determinante sul risultato finale (7-5), ma pure la sua prestazione. In pratica elemento assolutamente immarcabile, capace pure di dettare ordine e tempi alla manovra.
Ma note di eccellenza se le è guadagnate con pieno merito anche Gonzalo Gomez, autore del 2-0 intorno all’11’ della prima frazione. “Gonchi” è stato poi un autentico terremoto, pungente in attacco e assai determinato nel chiudere i varchi. Guarda caso, tra il filotto dei cambi, quando in pista ci sono stati assieme Pranovi-Nicolia-Gomez la Eco.El. ha espresso il gioco più efficace e concreto.
Buone indicazioni anche per l’andata dei quarti di finale della Coppa Cers in programma sabato 13 al Lido contro i terribili spagnoli del Vilanova.
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