A Seregno finisce mestamente il sogno americano

La società lombarda, ultima in serie A1 e ancora al palo, rispedisce a casa due americani su tre e si tuffa nel più tranquillizzante mercato argentino. Voci danno il Lodi in rotta con l'argentino Laciar che sarebbe stato tagliato.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 17/11/2004 - Ultima modifica
Chi lascia la via vecchia per la nuova...
Devono aver pensato questo, guardando mestamente la classifica, i dirigenti del Seregno, unica squadra di serie A1 ancora ferma a quota zero punti dopo cinque giornate. E devono anche aver pensato che, almeno nell'hockey, l'Argentina è paese molto più affidabile degli Stati Uniti. Da qui la decisione di un rapido dietrofront che consiste nel rispedire a casa due americani su tre e prelevare dall'inesauribile seerbatoio di San Juan un altro nome sconosciuto, ma forse più incisivo.
Termina così mestamente l'avventura in Italia di Shane Enlow e Jeremy Allen: il primo ha totalizzato cinque presenze in serie A1 e nemmeno una rete all'attivo; il secondo è stato spedito fin da subito in serie B con la seconda squadre dell'H.C. Seregno dove ha realizzato tre reti nell'ultima partita disputata.
A rappresentare gli Usa nel nostro campionato rimane soltanto Joshua Englund che il Seregno ha deciso di tenere, forse anche in virtù delle due reti segnate fino ad oggi.
La partenza dei due americani coincide, non a caso, con l'esordio dell'attaccante argentino Gustavo Abdala, 28enne di San Juan che ha debuttato sabato scorso nella gara persa in casa dal Seregno contro il Prato.

Per un argentino che arriva, uno che parte. Si fanno sempre più insistenti le voci di un taglio per Leandro Laciar, 32enne difensore del Lodi. Mancano ancora conferme ufficiali, ma pare che per sancire l'addio a Laciar manchi soltanto il nome del sostituto che lo stesso allenatore Antonio Caricato sta cercando frugando nella sua agenda ricchissima di contatti.

E' certo, comunque, che questi movimenti siano solo le prime avvisaglie di un'accelerazione del mercato destinato a chiudersi definitivamente il 28 gennaio, alla vigilia dell'inizio del girone di ritorno in serie A.
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