Alberto Orlandi, il mio primo vero infortunio

A 31 anni Alberto è fermo da due settimane in attesa della riabilitazione

Scritto da Hockey Bassano - Pubblicato il 16/11/2004 - Ultima modifica
E' fermo da 15 giorni Alberto Orlandi, 31enne difensore da un anno approdato al Bassano Hockey 54, definito da molti se non da tutti, uno dei migliori difensori al mondo dell'hockey su pista. 15 Giorni terribili per "El Mejor", il soprannome che gli è stato dato dopo due anni al top in Portogallo, terribili, quasi infiniti ma ormai il selciato dissestato è terminato e la strada è in discesa. E' vittima di un problema fisico dei più seri per la nostra disciplina: la pubaglia, specificatamente nel caso "calcificazione al pube", sostanzialmente un'infiammazione interna.
Nei giorni scorsi il Direttore Sportivo Luigi Spegiorin, vista la sua situazione di Alberto, contatta uno dei migliori e rari dottori del settore, operante all'Ospedale Borgo Roma di Verona. Il primo contatto con l'equipe veronese avviene 10 giorni fa, quando società, rappresentata dal nuovo dirigente Antonio Dal Ben, e allenatore Carlos Dantas in persona e il dottore, concordano il programma da seguire per curare questo fastidioso problema. Alberto per 10 giorni deve sottoporsi ad una "terapia d'onde d'urto", che consiste in una seduta ogni due giorni e con rigido assoluto riposo. Lunedi' scorso la penultima seduta a Verona con l'intervento mirato dall'esterno; ora si passa alla seconda fase, quella della riabilitazione, una riabilitazione che deve essere affrontata nei minimi particolari.

"Finisco le mie sedute mercoledi' a Verona ma già oggi mi sono sentito davvero meglio. A fine settimana devo cominciare la riabilitazione con percorsi studiati e già atletici per poi, ma questo devo ancora saperlo definitivamente, rimettere i pattini e cominciare ad entrare in pista con i miei compagni."
In termini di tempo si parla di massimo altre tre settimane, se non ci saranno altre complicazioni, "El Mejor" potrebbe ritornare disponibile a Carlos Dantas per la sfida di ritorno della Champion's League o addirittura assaggiare il clima sportivo di Igualada: insomma, situazione in evoluzione e tutti speriamo sia in positivo.
Alberto, però, non nasconde la sua voglia di rientrare in pista: "Anche oggi sono andato a vedere l'allenamento dei miei compagni e mi è venuta una voglia tremenda di giocare e di ritornare sui pattini. Non voglio rischiare, però, aspetto che gli specialisti mi diano il via definitivo per rientrare al 100%. Certo nei miei sogni vorrei stare li' a correre e a divertirmi con gli altri".
Un doppio colpo morale per papà Alberto se sottolineiamo che a lui proprio non piace guardare le partite di Hockey da spettatore, anzi il giocatore viareggino preferisce essere dentro il rettangolo e giocarsela. Un infortunio cosi' serio non gli è mai capitato nella sua longeva e ricchissima carriera, l'unico giocatore esistente al mondo a vincere da 8 anni consecutivamente lo Scudetto (per un totale di 9), 6 a Novara, 2 a Porto e 1 a Bassano, ed è la prima volta che deve star fermo obbligatoriamente. Ma lo sconforto sportivo si trasforma in gioia da genitore appena vede e abbraccia suo figlio Alessandro, che tra l'altro ha compiuto appena 10 giorni fa il primo anno della sua vita (vedi foto a sinistra).
"Sono molto fiducioso. Per una settimana mi sono sentito davvero scarico sulle gambe ma dopo l'ultima seduta a Verona sono migliorato. Ora arriva il test atletico per il mio fisico e li' non so ancora come reagiro', vivro' giorno per giorno. Spero presto di rimettere i pattini, forse anche tra 10 giorni, ma aspetto i prossimi incontri con gli specialisti per assicurare a tutti i miei tifosi il mio ritorno". Anche se non gli manca l'affetto dai tifosi grandi e piccoli durante le sue presenze in tribuna, auguriamo ad Alberto "El Mejor" Orlandi una buona guarigione.
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