Un anno da incorniciare, se non fosse per quel pesce d'aprile
Il 2006 per il Ciabatti sarà ricordato come l'anno della grande occasione mancata, ma anche quello del pronto riscatto.
I numeri del quintetto del presidente Maurizio Pericoli infatti, lasciano pochi dubbi sul rendimento ottimo della squadra.
Scritto da Enrico Giovannelli
- Pubblicato il 29/12/2006 - Ultima modifica
Nell'anno solare 2006, il Castiglione ha disputato 19 gare di campionato, vincendone 15, con 3 pari e una sola sconfitta (all'inizio di questa stagione alla seconda giornata con il Giovinazzo). Purtroppo però, bisogna anche ricordarsi e contare i due match persi nello spareggio play out con il Modena, che non hanno permesso ai bianco celesti di approdare alla agognata serie A1.
La data che rimarrà ancora per molto tempo nella memoria della truppa di Fulvio Aloisi, è sicuramente quella del primo aprile scorso (un bello scherzo, non c'è che dire): il Ciabatti si presentò a Thiene per l'ultima giornata di campionato al comando della classifica, dopo una strepitosa rimonta e aver sprecato un'occasione per chiudere i conti in anticipo, pareggiando in casa con il Roller Bassano. Sembrava una partita facile con i veneti del Thiene, con i locali che non avevano pretese. L'assenza di Marcello Martelli pesava nel Ciabatti, anche se la vittoria per il Castiglione sembrava probabile, con i tre punti che avrebbero mandato direttamente in A1 Armeni e compagni. Invece arrivò un clamoroso pareggio (5-5 con uno scatenato Mendo cecchino infallibile per il Thiene), che condannò ai play out i maremmani, scavalcati dal Roller Bassano e dal Molfetta proprio sul filo di lana.
Quella partita ha lasciato il segno nell'entourage castiglionese. A distanza di mesi se ne parla ancora. E proprio da questa voglia di riscatto è ripartito il club bianco celeste: in estate sono arrivate le conferme dello sponsor e dell'intera rosa. In più il direttore sportivo Marcello Pericoli è riuscito a prendere in prestito il giovane attaccante Andrea Marangoni dal Bassano 54 (è arrivato dalla seconda giornata e in 5 gare ha già segnato 9 reti), dopo che la trattativa per due argentini, Fuentes e Montingel, è naufragata per problemi burocratici. Con il secondo portiere Stefano Saccocci si è completata la rosa a disposizione di Aloisi e l'inizio del campionato ha confermato i valori in pista. Nelle sei gare sin qui disputate il Ciabatti ha vinto in cinque occasioni, con la sola sconfitta di Giovinazzo che mantiene in testa appaiati proprio i maremmani e i pugliesi, con le rivali che hanno accumulato già qualche punto di distacco. La serie A2 di questa stagione ha tra l'altro la caratteristica di essere un campionato "corto": solo 18 sono infatti le gare da disputare e non ci si può permettere passi falsi.
Il gruppo rimane il punto di forza del team, con il preparatore atletico Riccardo Cheli che sprona ad ogni occasione la squadra. Su tutti in questo avvio ha spiccato Riccardo Salvadori: ha iniziato il campionato con un piglio decisamente diverso dal passato (forse forte anche della preparazione svolta in estate con il Follonica) e i risultati si stanno vedendo con già 8 gol segnati, che stanno facendo di Salvadori il secondo marcatore del Ciabatti, ma soprattutto l'uomo che può cambiare il ritmo alla gara. Per il resto tutti hanno dato qualcosa, con l'unica vera eccezione per il capitano Alessio Pericoli: fino ad ora non è ancora andato in rete e per un attaccante come lui è sicuramente un piccolo peso. Quando anche Pericoli si sbloccherà il Ciabatti sarà al completo. Questo sembra davvero l'anno buono.
Enrico Giovannelli
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e
distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in
questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo
previa autorizzazione dell'autore stesso.