L'allenatore va... in porta, difeso solo dal portiere

E' accaduto la settimana scorsa a Reggio Emilia. Per una scommessa con il suo portiere Fontana, mister Marino si è accomodato dentro la porta, esposto ai tiri di tutta la squadra e difeso soltanto dal suo portiere: ne è uscito senza un graffio.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 16/11/2004 - Ultima modifica
Quando si dice aver fiducia nei propri atleti!
Roberto Marino, allenatore dell'Amatori Reggio Emilia, matricola leader a punteggio pieno della serie A2, deve averne parecchia nel proprio portiere, il 25enne bassanese Giovanni Fontana. Al punto da accettare una sfida molto pericolosa: mettersi dentro la porta, ovviamente privo di protezioni, e confidare sulla capacità di Fontana di parare tutti i tiri dei suoi compagni di squadra.
Sono stati alcuni minuti di assoluto thrilling, con i pochi presenti costretti a trattenere il respiro. Alla fine, però, Fontana ha vinto la scommessa e ha "liberato" Marino sano e salvo. Non è ancora chiaro se i giocatori abbiano favorito la buona riuscita della prova o se, effettivamente, il portiere veneto abbia fatto tutto da solo.
Al di là dello spirito di gruppo che traspare da un episodio come questo (che aiuta a capire il fenomeno Reggio Emilia), la scommessa ha avuto ampia eco sulla stampa locale sia in Emilia che in Veneto, portando sulla società del presidente Monducci e sull'hockey in generale un po' di attenzione in più.
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