Il Forte crolla di fronte ai campioni del Follonica

Il derby toscano tra Follonica e Forte dei Marmi dura appena un tempo, la squadra rossoblu resiste bene alla formazione di casa, un 3-0 fin troppo generoso per i maremmani che in diversi casi sono stati in affanno, ma poi sono bastati due minuti della ripresa per veder crollare la Beckâs, con il Follonica che chiude poi la partita vincendo 11-1.
Il clima del derby non è certo quello degli ultimi anni, la formazione del Follonica sarà dura da battere per chiunque, ma allâingresso in pista non appare così stellare come sulla carta dovrebbe dimostrare, di contro la Beckâs si schiera bene e con una inedita formazione di partenza, tanto che Polacci impegna subito il portiere avversario ma è impreciso nella conclusione e lâEtruria si scrolla subito di dosso la tensione scaricando verso Bacci diverse conclusioni, tutte parate.
Lâestremo rossoblu blocca anche un rigore (al termine della serata avrà parato tutti e tre i penalty consessi agli avversari), ma nulla può fare sulla battuta dalla distanza di Enrico Mariotti che sblocca il risultato.
La Beckâs accusa il colpo e risponde con pericolosità, giocando senza timori e sfiorando il pareggio, la gara scivola fino alla fine del primo tempo senza altri sussulti finche il Follonica non trova, ancora con Mariotti, il gol del raddoppio, e poi con Alessandro Bertolucci, a fil di sirena, la rete di un fin troppo generoso 3-0.
Il Forte câè e può cercare la rimonta, ma tutto svanisce a inizio ripresa con due minuti da suicidio della squadra rossoblu, incapace di arginare gli attacchi a ripetizione dei locali che passano per ben quattro volte, chiudendo, se mai si fosse aperto, il discorso sulla vittoria finale di questa gara.
Luisi a questo punto cerca di limitare i danni, le sfuriate dei maremmani vengono controllate con maggior attenzione ma il risultato si appesantisce ugualmente, lentamente ma inesorabilmente, passando dal 7-0 al 11-1, con lâunica rete rossoblu messa a segno da Carrion, alla fine di un bel contropiede in tandem con Babick.
Alla fine la gara è stata come ci si aspettava, con il Forte che non è riuscito a limitare i danni mettendo in evidenza un buon primo tempo e una pessima ripresa, con un buon gioco, buoni schemi e pericolosità per tutti primi 25 minuti, palesando però tutti i suoi limiti, tanto che se non si dovesse intervenire in maniera decisa, il proseguo della stagione potrebbe essere davvero una via crucis, a partire dalla prossima partita, il derby con il Viareggio, in programma martedì 23 novembre alle ore 20.30, con i bianconeri che sono reduci da una importante vittoria esterna sul campo del Breganze.

LA VITTORIA DEGLI SCONFITTI
Alla fine di questo derby, vedendo la gioia dei tifosi maremmani e il pesante passivo, bhe.. un poco di invidia e di rabbia in corpo me la sono sentita, poi però ho fatto le mie considerazioni, che potranno anche essere un pagliativo per addolcire lâamarezza, ma obiettivamente, questa del Follonica è solo la vittoria degli sconfitti, come negli anni passati lo è stata per Bassano, Prato e prima ancora Novara, è cioè la vittoria effimera di chi, non riuscendo ad emergere con i giocatori della propria squadra, della propria città, si arrende, affidandosi ai soliti nomi, grandi giocatori e professionisti che stimo, apprezzo e cui mi pregio essere amico, ma che poi alla fine, mi fanno pensare che questa è solo la loro ennesima, personale vittoria, sudata e strappata con il cuore, e poi traslata alla città e ai tifosi.
é quindi una sconfitta, per Follonica ma anche per il resto delle città dellâhockey, perché quello che non sono riusciti a fare in Maremma, non siamo stati in grado di farlo qui al Forte ne alcuno lo ha fatto da nessun altra parte.
Onori quindi a Follonica per i traguardi e le soddisfazioni che raggiungerà con questa squadra, ma stiamo attenti, che prima o poi i Mariotti, i Bertolucci e i Michielon passeranno e a questo sport rimarranno solo dei bei ricordi.
é retorica, ma fa bene ogni tanto ricordarsene.

Piero Tosi
Presidente ASHC Forte dei Marmi