Impresa storica del Bassano. Violato il fortino del Porto

Il Metalba/Infoplus Bassano ad una delle più belle imprese stagionali e degli ultimi anni. I giallorossi dello squalificato Bresciani hanno sconfitto niente meno che l'FC Porto, a domicilio, battuta quindi la seconda nel ranking assoluto.

Scritto da Hockey Bassano - Pubblicato il 04/12/2006 - Ultima modifica
FUTEBOL CLUBE DO PORTO (PORTOGALLO) - METALBA/INFOPLUS BASSANO HOCKEY 54 = 1-2 (1° tempo: 0-1; 2° tempo: 1-1)
Porto: Quintetto iniziale: Edo Bosch, Filipe Santos, Reinaldo Garcia, Emanuel Garcia, Reinaldo Ventura - Jorge Silva (1), Ricardo Figueira, Pedro Moreira - Non entrati: Marcio Fonseca, Felipe Nelson - All. Franklim Pais
Bassano: Quintetto iniziale: Massimo Cunegatti, Dario Rigo (2), Alberto Orlandi, Ricardo Pereira, Luis Viana - Mauricio Videla, Michele Panizza, Giovanni Zen - Non entrato: Giovanni Fontana - All. Luigi Spegiorin
Marcatori: 1° tempo: 11'03" Dario Rigo (B) - 2° tempo: 10'39" Dario Rigo (B), 13'44" Jorge Silva (P)
Cartellini gialli: 24' Moreira (P), 28' Ventura (P), 30' Panizza (B), 33' Rigo (B), 35' Cunegatti (B), 35' Orlandi (B), 40' Figueira (P), 41' Viana (B), 44' Videla (B), 46' R. Garcia (P), 48' Silva (P), 49' Pereira (B) - Cartellini blu: 18' Ventura (+ 2 minuti) (P), 48' Reinaldo Garcia (+2 minuti) (P) - Cartellini rossi: nessuno
Arbitri: Jordi Vidal (Spagna) e Joan Molina (Spagna)

Una grande soddisfazione nell'entourage giallorosso dopo un match estremamente intenso, dove i giallorossi si sono dimostrati intelligenti e capaci di tenere testa a giocatori giovani e veloci, nonchè esperti. E se annotiamo che tutti e sette giocatori di movimento sono entrati in pista si può capire che questo Bassano può veramente scalare montagne impensabili. Una vittoria a Porto nata dalla ponderatezza bassanese, con Capitan Rigo straordinario ma soprattutto ad un Cunegatti strepitoso, decisivo più volte nel finale.
Coach Bresciani che dirige dalla tribuna scegliere il miglior quintetto con Cunegatti, Rigo, Orlandi, Pereira e Viana. L'allenatore portoghese risponde senza Gil in tribuna con la famiglia, sceglie i fratelli Garcia, Santos in difesa e Ventura davanti. I padroni di casa iniziano subito con l'acceleratore ma si sgonfiano subito, prendendo così il ritmo degli italiani. Sblocca proprio Dario Rigo al minuto 10, sfruttando un buco della difesa avversaria, scambiando velocemente la palla in area con Orlandi colpendo in tap-in. Il Porto cerca alternative in panca, coglie una traversa, ma non riesce ad incidere minimamente il match. Porto va ancora sul legno dalla distanza con Figuiera (16°), il più attivo dei suoi, ma sono episodi sporadici perchè Bassano è più accorto e calmo, mentre la frenesia è tutta portoghese. Occasionissima di Videla a 5 secondi dalla sirena, con un gancio che non va a segno per un pelo a due passi dalla porta, sull'azione impostata da un'inedita coppia difensiva Zen e Panizza.
Nella seconda frazione di gioco Porto riprova subito con la velocità a mille e Bassano con un quintetto giovanissimo cerca di arginare, con Zen e Panizza a spadroneggiare contro giocatori molto più esperti. Cunegatti sale in cattedra al settimo, ipnotizza una punizione di prima a Reinaldo Garcia. La partita sale d'intensità, volano le ammonizioni ed i falli più tattici che cattivi. Porto si dà al pressing tutto campo, i giallorossi tentano di controllare il gioco in difesa. Al decimo minuto Cunegatti, appena ammonito, sventa una girata velenosa di Ventura e nel capovolgimento di fronte atterramento di Pereira in area. Rigore sacrosanto che però Viana non graffia dal dischetto. Il raddoppio arriva dopo alcuni secondi, nel miglior momento dei portisti. Nasce il raddoppio da un tiro strepitoso del Capitano Dario Rigo, veramente encomiabile, con un rovescio che trafigge Bosch. 2 a 0, pavilhao raggelato, sull'esultanza significativa del Capitano. Al tredicesimo minuto riducono però lo svantaggio grazie al giovane Jorge Silva, abile nello stretto ad infilare Cunegatti per un soffio. Porto è galvanizzato, riapre la contesa, ed anche il clima diventa incandescente, Bassano controlla con tranquillità. Videla e Ventura sbagliano entrambi in due azioni nitide davanti al portiere. Negli ultimi 7 minuti Cunegatti è stellare sull'assedio dei locali, mentre i compagni d'attacco non riescono a graffiare l'estremo difensore avversario. Ancora Rigo scheggia la traversa ed ancora Cunegatti devia pure un rigore di Santos, sulla pallina alta dubbiosa. Pian piano però che il tempo passa e più il Metalba/Infoplus sente l'odore dell'impresa. Scardina pallina a destra e manca con Orlandi, Viana e Pereira, schiantando i padroni di casa che stravolti dalla fatica lasciano la palla negli ultimi due minuti a Bassano e con le braccia al cielo e con un sacco di abbracci, Bassano festeggia l'impresa storica, dove nemmeno Follonica è riuscito a vincere. Il fortino del Porto è violato, i dieci giallorossi possono pensare in grande.
Primi tre punti nel girone B, ora al primo posto insieme al Reus, che piega il Follonica Campione d'Europa per 4-3. Nell'altro girone vittoria tranquilla del Barcellona per 8-2 contro il Vic mentre il Prato è sconfitto dal Barcelos per 4-2.


C'è sempre una prima volta. La prima volta cioè abbattere una delle squadre storiche dell'hockey pista, a domicilio addirittura. Il campo del Porto non veniva violato in Champion's League dal Marzo 2003, quando fu il Liceo La Coruna ad espugnarlo. In quell'anno proprio lo stesso Liceo vinse la Champion's League ai danni del Barcellona, una delle poche volte degli ultimi 7 anni. Un'affermazione storica se pensiamo che è la seconda vittoria fuori casa nella fase a gironi della Champion's League della storia della società giallorossa, dopo la netta vittoria nel campo del Thunerstern lo scorso anno. La quinta vittoria complessiva esterna dopo La Vandeenne 2002, Oliveirense 2005, Thunerstern 2006 e Saint Omer 2006. Una vittoria che rilancia Bassano ai piani alti europei ma la strada non è assolutamente in discesa perchè ogni partita è una partita a sè anche se è giocata al Palabassano. Un girone alla "vecchia" maniera, dove tutti possono vincere dovunque.

Le dichiarazioni
Rigo e Cunegatti hanno firmato sul referto il loro "perfect game" rispettivamente con una doppietta e con una prestazione superlativa da parte del portiere valdagnese. Ma è tutta la squadra che si erta alla vittoria, una prestazione da dieci e lode, per chi ha firmato il referto e chi no, chi ha lavorato dietro le quinte, con una concentrazione ed una determinazione unica. Decisivo l'apporto di tutti e sette i giocatori, determinati dal primo e soprattutto ultimi 5 minuti dell'incontro.
Grande soddisfazione tra i giallorossi, consci di aver costruito una grande impresa. "Una vittoria fantastica, l'abbiamo stravoluta e ci siamo riusciti." dichiara Orlandi, l'ex del match.
Silenziosi ma contenti anche i portoghesi Pereira e Viana, ed anche Mister Bresciani. L'avversario parla di "un pareggio sfiorato" non parlando di una sconfitta "storica" nella propria pista, dove neanche Follonica ha inciso.
"La grande prova non è stata solo da Cunegatti, monumentale, ma anche di tutta la squadra, con una pazienza ed un carisma che ci ha portato alla vittoria, soprattutto negli ultimi minuti di gioco quando la posta in palio si sentiva che era alta" - analizza il Presidente Eros Merlo, insieme ai dirigenti presenti ad Oporto.
"Una partita giocata con grande intelligenza da parte di tutta la squadra. - analizza Ricardo Pereira. Nel secondo tempo abbiamo gestito molto bene, nonostante un Porto arrembante, assetato di arrivare al pareggio. Abbiamo giocato come una vera squadra"
Una vittoria che rimarrà per sempre nell'albo delle partite da ricordare.
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