Il Follonica dilaga contro il Roller Bassano

Straripanti. Per la seconda volta di fila, la terza in tutto, oltre quota 10. In quello che sembra essere tornato il copione di tutti i giorni. L’Etruria Follonica non conosce ostacoli e archivia anche la pratica Roller Bassano, squadra onesta e giovane ma per il momento buona solo per imparare.

Scritto da Michele Nannini - Pubblicato il 29/10/2006 - Ultima modifica
Al Capannino finisce 13-3 la sfida con la seconda squadra di Bassano nell’antipasto di quello che sarà il primo epico scontro fra i colossi del rotellismo italiano e gli eterni secondi dell’Infoplus in programma martedi come gara 1 della finale di coppa Italia.
Ma lo Zichele, di Bassano, aveva solo i colori giallorossi. Il resto è solo una squadra con un’età media clamorosamente giovane, che corre fino a che il fiato regge, ma che una volta in campo non riesce ad opporre nulla di più che il proprio fianco alle giocate degli Immarcabili. Trascinati dai gemelli Michielon attualmente in uno stato di forma monumentale. Ma tutti gli azzurri sono pronti per la settimana di fuoco (martedì coppa Italia, sabato champions in casa contro il Viana, martedì prossimo trasferta di campionato a Viareggio) compreso un ormai completamente ritrovato Ale Bertolucci.
Coach Mariotti all’inizio non cambia nulla e si affida alla squadra che ha tirato la carretta fino ad oggi: all’inizio sembra una partita di altri tempi, con i ragazzi veneti tutti in campo col caschetto e preoccupati più che altro che vengano bene le foto ricordo con gli avversari. In pista il primo sussulto è il gol sbagliato goffamente da Vega dopo un minuto, poi tutto torna come previsto con il Bassano che corre e prova a tenere alto il ritmo con esiti a volte disastrosi e il Follonica che controlla senza un problema che sia uno. La danza del gol l’apre Ale Michielon su rigore procurato da Mirko Bertolucci, poi tocca a Silva trasformare nel 2-0 l’assist di Alberto Michielon. Topdjian e Vega provano a scuotere i veneti ma il copione rimane sempre in mano degli azzurri, con Massimo Mariotti che opera un cronometrico turn over dando il primo riposo della serata ai gemelloni e mandando in pista se stesso e Ale Bertolucci (nessuno dei due uscirà più). Tripletta prima di uscire di Ale Michielon dopo azione prolungata Silvia-Mirko Bertolucci, poi sigillo del “secco” in contropiede e su azione corale con tocco di prima di tutti gli azzurri in campo. Per il primo tempo può bastare così.
Nella ripresa cambiano i portieri, con Tosi che manda in panca Guillerme Silva e Nicoli che sostituisce Russo, ma l’andazzo rimane il solito. Le uniche fiammate del Bassano quelle di Camporese e di Topdjian in contropiede, intervallate dal primo sigillo serale di Massimo Mariotti. Poi tornano in campo i gemelloni, si riposano fino a fine gara Mirko Bertolucci e Sergio Silva e i gol fioccano come neve a capodanno: Alberto Michielon si traveste da Bertolucci e slalomeggia in area come novello Alberto Tomba, il gemello beffa su rigore Nicoli, ancora Alberto che si permette il lusso del “cucchiaio” sottorete, Mariotti che allunga su rigore e per finire ancora doppietta di Ale Michielon e solitario ricamo del “secco” prima del gol della bandiera di Casarotto. Solo la sirena salva il Bassano da un passivo più pesante, intanto anche questa è andata, con l’Etruria che arriva a 49 gol in 5 partite, il miglior biglietto da visita per l’appuntamento di coppa Italia.
Di solito è fresco e riposato a fine gara, stavolta ha giocato un tempo e mezzo e almeno il fiatone c’è. L’analisi della partita, invece, è serena e puntuale. “Stasera tutto bene – conferma Massimo Mariotti – sono riuscito anche a dare più riposo a Mirko, a Sergio ma anche ai gemelli, gente che ha giocato molto in questo scorcio di stagione. Ale Bertolucci ha fatto una buona partita, sia tecnicamente che come intensità, io ho dato il mio contributo, i portieri sono a posto e quindi va tutto per il meglio. Il Bassano che ha giocato oggi contro di noi è il futuro e ha perso 13-3, credo che noi continuiamo ad essere il presente. Adesso spazio alla coppa Italia, noi non abbiamo nulla da perdere e siamo pronti alla ennesima battaglia.”
Sergio Silva tira la carretta da inizio stagione ma non sembra nemmeno lui accusare alcun problema. “Le partite come quelle di stasera piace giocarle a tutti – conferma l’esterno portoghese – comunque siamo pronti, io mi sento bene anche se ho giocato tanto ma con tutti questi infortuni era chiaro che il minutaggio di quelli sani sarebbe aumentato, e comunque sono contento di quello che ho fatto fino ad ora soprattutto perché ho aiutato la mia squadra a vincere”.
Intanto, prima della partita, il pubblico ha fatto in tempo a vedere di nuovo in pista Enrico Mariotti alle prese con un leggero ma importante riscaldamento. Anche per lui, probabilmente, il ritorno in campo è più vicino. Se ne saprà di più la prossima settimana.

Michele Nannini
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