La Eco.El. soffre e vince il derby col Roller Bassano

La formazione biancoceleste conquista i primi tre punti al termine di una partita soffertissima contro i cugini del Roller Bassano, bravi a contenere il gioco dei padroni di casa. Dopo l'esordio il Valdagno non ha nemmeno il tempo di rifiatare e martedì sera sarà impegnato nella seconda giornata a Viareggio.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 16/10/2006 - Ultima modifica
Appena quarantottore per gustarsi la soffertissima vittoria nel debutto in campionato e martedì 17, alle 20.45 (arbitra Bisacco di Follonica) la Eco.El. è chiamata subito al primo test che misurerà le ambizioni da alta classifica del team biancoceleste in casa di quel CGC Viareggio che tutti definiscono come outsider all’accoppiata di titani Follonica-Infoplus.
Chiuso per il momento il capitolo CGC Viareggio, va risollevato il contenuto del derby al Lido fra Eco.El. Valdagno e Zichele Sia Roller Bassano, primo nella storia dei due club, vinto dal team del neo tecnico Alberto Lodi con un soffertissimo 6-4. “Per noi un match facile dal punto di vista tecnico tattico –ha commentato alla fine il dirigente Checco Lorenzi-, ma estremamente difficile sotto il profilo mentale”.
Perfettamente in sintonia il massimo dirigente biancoceleste, che aggiunge dell’altro ad una serata da cardiopalmo. “Lo Zichele ha confermato le credenziali della vigilia –ha sottolineato il presidente Dino Repele-. Una squadra allenatissima, votata a non mollare assolutamente mai, un gruppo che si conosce a meraviglia e con un portiere eccellente come Russo. L’obbligo per noi di vincere, per di più contro un simile team, è stato difficilissimo da assolvere perché ha messo a dura prova lo stato mentale della squadra”.

LOTTA PER LA VITA.
Quelli delle Brigate sono supporter davvero speciali e con un cuore enorme. Per il derby hanno sciolto due enormi striscioni con il dictat per la loro squadra, ma anche un terzo che merita una citazione cubitale. Citava “Daniele, non mollare mai”. Il Daniele in questione è il portiere titolare di quel Roller Novara dove si è accasato il beniamino Borja Ferrer. L’estremo piemontese subito dopo il debutto in Coppa Italia era stato colpito da una scarica elettrica e da due settimane è sotto coma farmacologico. Splendide le Brigate nel ricordarsi di un caso così umano!
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