Ordeig con la nazionale italiana? Per ora è solo un progetto

Per una volta la rosea ha bruciato tutti. La notizia che la Fihp stava trattando con Catxo Ordeig per mettere mano al settore squadre nazionali l'ha data per prima La Gazzetta dello Sport nella sua edizione di sabato 6 novembre, ovviamente nelle brevi. Poche righe sufficienti a far saltare sulla sedia un bel po' di appassionati per almeno un paio di buone ragioni.
Quando si parla di nazionale viene subito in mente la nazionale senior, attualmente guidata da Massimo Mariotti, il cui contratto in scadenza il 31 dicembre non è ancora stato rinnovato. Viene pertanto naturale pensare che il nome di Ordeig possa essere un'alternativa a quello del tecnico toscano.
A quanto pare non è così. Almeno per il momento.
E' vero che la Fihp ha preso contatti con Ordeig che attualmente è sotto contratto con la Federazione Spagnola e anche con quella catalana. Alla base dell'interessamento della nostra federazione non c'è però un cambio alla guida della nazionale maggiore, ma un progetto più vasto ed impegnativo di riorganizzazione del settore squadre nazionali e delle metodologie attualmente in uso in Italia per selezionare e preparare i giocatori, soprattutto quelli delle nazionali giovanili e juniores.
Di più non è dato sapere. Quello che si sa è che in Spagna (e in particolare in Catalogna), la preparazione delle squadre nazionali giovanili avviene continuamente durante l'anno nel centro federale di St. Cugat, alle porte di Barcellona. Qui, per tre giorni alla settimana e per ogni settimana dell'anno, centinaia di ragazzi si alternano per perfezionare tecnica individuale e tattica con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, scritti negli albi d'oro di ogni competizione internazionale.
E' ovvio che una consulenza di questo tipo non può lasciare fuori la nazionale maggiore. I contatti con Ordeig non centrano nulla, però, con il mancato rinnovo del contratto a Massimo Mariotti. Le motivazioni di questo ritardo sono di tutt'altra natura. La Fihp sta infatti preparando le elezioni federali che si tengono ogni quadriennio all'indomani delle elezioni. Il consiglio federale uscente, che scadrà tra qualche mese, preferisce lasciare ai nuovi dirigenti il compito di effettuare questa delicata nomina e, proprio per non generare ritardi pesanti in vista del mondiale di San Josè, in Federazione si lavora per anticipare al massimo la celebrazione dell'Assemblea Nazionale elettiva che potrebbe svolgersi prima della fine dell'anno.
La cosa certa è che intorno alle nostre squadre nazionali si stanno muovendo cose molto interessanti che lasciano intravedere un futuro ricco di sorprese.

Nella foto: il CT spagnolo Catxo Ordeig
Foto: solohockey.net