Mariotti: 'Per Follonica non è facile vincere ancora'

L'appuntamento ai suoi Massimo Mariotti l'ha dato per lunedì 21 agosto. In questa intervista fotografa il futuro del Follonica, denso di impegni e di attese. Un futuro che difficilmente sarà ricco di successi come il recente passato. Primo appuntamento ufficiale fra meno di un mese con la Supercoppa Italiana contro il Prato.

Scritto da Michele Nannini - Pubblicato il 11/08/2006 - Ultima modifica
Dieci giorni, poi gli amanti delle rotelle saranno soddisfatti nel rivedere i propri beniamini ancora a lavoro. Il 21 agosto infatti riparte la stagione dell’Ap Follonica Hockey, con l’inizio della preparazione atletica e tecnica che porterà gli azzurri al primo impegno ufficiale dell’anno ad inizio settembre nella Supercoppa d’Italia contro il Prato. Dopo le due stagioni dei record la fame di successo e di trionfi è ancora tanta e, visto che grosse novità tecniche almeno a livello italiano non sembrano esserci, è legittimo per i tifosi del Golfo continuare a sognare. Anche se quella in arrivo potrebbe davvero essere la stagione più difficile del ciclo azzurro.
“Ho modificato un po’ la preparazione pre-campionato – conferma Massimo Mariotti, confermatissimo allenatore-giocatore degli Immarcabili – soprattutto perché l’età media della squadra ed i tanti impegni spingono alla cura più elevata di stecca e pattini rispetto alla parte atletica vera e propria.”
Dettagli, forse, che però Mariotti dimostra di conoscere e di curare alla perfezione. “Ci sono voluti 50 anni per arrivare a questi livelli – conferma il tecnico grossetano – bisogna per forza guardare anche le piccole cose. Per fare quello che abbiamo fatto in questo anno e mezzo c’è voluto tanto lavoro e tanto sacrificio, invece per tornare indietro basta un attimo. E’ bene che ognuno, società, giocatori e tifosi, sappia che ripetere questi ultimi 18 mesi è praticamente impossibile. Certamente continuare a vincere in Italia e all’estero è un obiettivo di tutti, ma quest anno più che mai bisogna curare ogni aspetto anche nei minimi dettagli, dalla vita privata agli allenamenti alle situazioni più banali ma che potrebbero poi creare grossi problemi. Tutti vogliono confermare il bel periodo che abbiamo vissuto ma mettiamoci in testa che potrebbe non succedere, per sfortuna, episodi o meriti degli avversari. Tutto deve filare dritto dalla A alla Z, come successo fino ad oggi, quando siamo riusciti a vincere perché ognuno ha saputo rispettare i rispettivi ruoli”.
Intanto il Follonica attira interesse. Anche al di fuori dei confini. “Qualche anno fa era il Follonica che invitava il Barcellona per offrire hockey spettacolo, quest anno tocca a noi andare in Spagna come ospiti d’onore – continua Mariotti – e questo non può che farci enormemente piacere. Nei primi giorni di preparazione faremo probabilmente due sedute giornaliere, poi il 28 partiremo per la mini-tourné in Spagna”. Primo appuntamento il 29 a Lleida, amichevole con i padroni di casa e allenamenti nel villaggio della squadra iberica, poi il venerdì successivo appuntamento a Voltregà per i festeggiamenti del 50° della fondazione, infine il sabato azzurri ospiti ad Igualada nel giorno della presentazione della squadra spagnola. “Non mi interessano i risultati, loro sono avanti di 1 mese nella preparazione, mi interessa fare dei test duri e qualitativi per tornare subito alla realtà della pista”.
Il 9 settembre supercoppa contro il Prato e dal 15 settembre ancora Spagna con il torneo di Vigo nel quale il Follonica è invitato assieme al Barcellona, al Liceo La Coruna e ad altre squadre locali. Al ritorno in patria via con Coppa Italia, campionato e Champions con due partite a settimana praticamente fino a maggio. “E’ una stagione oberata di impegni, ancora peggio che in passato, gestire le forze in pista e fuori diventa fondamentale. In più ci dovrebbe essere anche l’appuntamento con la Coppa Intercontinentale e visto che le squadre argentine non hanno mai soldi e disponibilità per l’organizzazione dovremo cercare qualche sponsor, invitarli da noi e giocarci la coppa in casa”.
E della proposta italiana di revisione della Champions?
“Tutto saltato – continua polemico Mariotti – prima erano tutti d’accordo, poi la Spagna ha puntato i piedi e un bel giorno tutto è rimasto come prima. Ma noi andiamo avanti, cerchiamo di scordarci feste, ferie e bagordi e ricominciamo a lavorare sodo. Mai sottovalutare nessuno, guarda cos’è successo all’Italia agli europei”.

Michele Nannini
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