Un altro 'azzurro' in casa Sarzana

La società sarzanese ha visto per la settima volta un suo atleta indossare la maglia azzurra: Edoardo Luciani rientra dagli Europei Giovanili di Sesimbra con un piccolo record personale: è il primo atleta rossonero ad aver segnato 4 gol agli Europei.

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 10/08/2006 - Ultima modifica
L’Hockey Sarzana ha regalato un’altra giovane promessa alla Nazionale. Dopo un lungo stage assieme a tantissimi talenti di diverse società italiane, Edoardo Luciani è riuscito a conquistare la tanto sospirata maglia azzurra partecipando al campionato Europeo Under 16 che si è disputato a Sesimbra in Portogallo. Il giovane attaccante sarzanese classe 1990, è il capitano della straordinaria formazione Primavera dell’Hockey Sarzana, capace di conquistare titoli e trofei a livello nazionale partendo dalla Coppa Italia, passando per il prestigioso Trofeo delle Regioni sino alla finale scudetto persa qualche mese fa. Luciani era da diverso tempo nel mirino degli osservatori azzurri e già lo scorso anno era stato selezionato ma poi non convocato. Ma nell’ultimo raduno di Piancavallo l’attaccante ha definitivamente conquistato la fiducia dello staff azzurro ed è stato inserito in rosa. L’Hockey Sarzana conferma con questa nuova convocazione la qualità del proprio vivaio ed il costante rapporto con la Nazionale: iniziato con Cuppari e proseguito sempre a livello Under 16 da Luca Poggiali, Francesco De Rinaldis e Davide Borsi, mentre Rossi ha indossato la casacca azzurra Juniores ed è nuovamente in corsa, per un posto nella Nazionale Under 19 che giocherà gli Europei di Saint Omer «Siamo estremamente felici per Edoardo Luciani — commenta il presidente del club sarzanese Maurizio Corona un ottimo giocatore che ha meritato questo importante riconoscimento per la bravura tecnica e la grande serietà. Luciani ha battuto un suo piccolo record personale: quasi sempre utilizzato dall’allenatore Di Gerone, è il primo giocatore sarzanese ad aver segnato 4 reti in un Europeo. Una piccola soddisfazione che cancella in parte la delusione di un quinto e inaspettato posto e adesso ad attenderlo c’è un posto nella rosa di A2, uno spazio che Edoardo si è creato grazie all’impegno e alle sue doti tecniche.
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