L'Italia sorprende la Catalogna e fa sognare

Gli azzurri conquistano la finale del torneo di Blanes sconfiggendo nettamente la Catalogna, detentrice del trofeo e grande favorita della vigilia. L'Italia alterna azioni personali di gran classe a contropiedi micidiali e precisi e si concede solo qualche distrazione difensiva. Domenica sera la finale del torneo contro il Blanes.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 01/07/2006 - Ultima modifica
ITALIA-CATALOGNA 8-6 (primo tempo:4-2)
ITALIA. Quintetto iniziale: Stagi, Dolce, A.Bertolucci, M.Bertolucci, Squeo. Subentrati: Motaran, Palagi, Peripolli, Cocco.
CATALOGNA. Quintetto iniziale: Llaverola, Tibau, Busquets, Masoliver, Caceres. Subentrati: Garcia, Caldù, Guillen, Adroher.
ARBITRI: Vidal e Prades.
MARCATORI: 0-1 Busquets (5.30), 0-2 Tibau (12), 1-2 Motaran (12.30), 2-2 Motaran (18), 3-2 Motaran (19), 4-2 M.Bertolucci (24). Nella ripresa: 4-3 Tibau (1'), 5-3 Motaran (6'), 6-3 M.Bertolucci (6.30), 6-4 Masoliver (7'), 7-4 Dolce (7.30), 8-4 Dolce (9'), 8-5 Adroher (10'), 8-6 Adroher (11').

Se l'Italia che vedremo a Monza fra 15 giorni sarà quella che ha battuto la Catalogna nel torneo di Blanes, allora abbiamo buoni motivi per iniziare a sognare.
Battere la rappresentativa catalana non è mai facile; farlo nel cuore della Catalogna non è certo un vantaggio; riuscirci uscendo tra gli applausi del pubblico di casa è una vera impresa.
Impresa che è riuscita alla nuova Italia di Cupisti che ha così conquistato l'accesso alla finale della Tarradellas Cup, ma che soprattutto ha convinto anche i più scettici della bontà del progetto che il tecnico toscano sta costruendo.
La buona notizia, infatti, non è soltanto il risultato, ma anche e soprattutto il modo in cui è stato ottenuto.
A partire con il piede giusto, infatti, è stata la Catalogna, in doppio vantaggio alla metà del primo tempo con l'Italia in pista nella sua formazione titolare con i Bertolucci, Dolce e Squeo davanti a Stagi. A dare la svolta alla partita, una volta tanto, sono stati i giovani, trascinati da un Davide Motaran che da oggi è nome molto conosciuto a Blanes. Quattro le sue reti nella partita, ma in particolare pesano le prime tre dell'Italia che hanno ribaltato lo 0-2 iniziale. Due fucilate da centropista e un contropiede finalizzato con intelligenza e classe per il giovane talento del Novara, la cui opera è stata completata da quello che oggi è, con ogni probabilità, il miglior giocatore al mondo: Mirko Bertolucci.
I due fratelli viareggini stanno prendendo molto sul serio il loroimpegno con la nazionale e anche contro la Catalogna Alessandro ha dispensato assist e Mirko ha regalato spettacolo. I suoi due gol sono da cineteca e da manuale dell'hockey; prima una fuga solitaria conclusa con un "cucchiaio" a scavalcare Llaverola in uscita degno del miglior Totti (che ha mandato in delirio i commentatori della TV catalana); poi, nella ripresa, un controllo e tiro al volo sul primo palo a sorprendere Llaverola.
Nel secondo tempo oltre alla rete di Mirko Bertolucci, l'Italia ha mandato in rete per la quarta volta Motaran, bravo a seguire Bertolucci in contropiede e a ribadire in rete la corta respinta del portiere. A rintuzzare definitivamente le velleità della Catalogna ci ha pensato Francesco Dolce, spietato nel finalizzare due contropiede. Le sue due reti hanno portato l'Italia avanti fino all'8-4,prima del recupero finale dei padroni di casa, contenuti molto bene nei minuti finali.
Ora gli azzurri se la vedranno con il Blanes che nell'altra semifinale ha sconfitto la Svizzera per 7-4. Comunque vada questa partita, dalla Spagna sono arrivati ottimi segnali dal gruppo azzurro, tali da poter aprire le speranze per un ottimo campionato europeo a Monza da metà luglio.
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