La Eco.El. inviata al Torneo Internazionale di San Juan

L'acquisto dei fuoriclasse argentini Nicolia e Gomez ha fatto salire le quotazioni della squadra veneta che ha ricevuto il prestigioso invito dalla Federazione Sanjuanina per il classico torneo internazionale di settembre. Tra le italiane invitate anche il Bassano e il CGC Viareggio.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 24/06/2006 - Ultima modifica
'Si alzano le quotazioni della Eco.El. Hockey Valdagno dopo l’acquisto dei due giovani talenti argentini, campioni mondiali Under 20, Nicolia e Gomez. La società biancoceleste in questi giorni ha ricevuto l’invito per partecipare alla sesta edizione del “Torneo internacional de hockey sobre patines 2006” che si svolgerà dal 4 al 10 settembre a San Juan (Argentina). La bella notizia, che ha colto nettamente di sorpresa i vertici biancocelesti ma ha pure creato una enorme soddisfazione, è arrivata da Ricardo Daniel Sarmiento (presidente della Federacion Sanjuanina de Patin) e da Miguel Angel Belbruno (responsabile tecnico e relazioni internazionali della stessa Federazione).
Proprio da San Juan, il bacino più importante dell’Argentina, provengono Nicolia e Gomez. Un doppio colpo che indubbiamente ha favorito la partecipazione della Eco.El. al prestigioso torneo. “Considerato –precisa il presidente Dino Repele- come il più alto di livello al mondo”. Tradizionalmente c’è l’élite di club argentini, portoghesi, spagnoli e italiani.
Sicure le presenze del Reus Deportiu (ha partecipato a tutte le precedenti edizioni) oltre alle argentine Concepcion, Olimpia e Estudiantil. Tre le italiane invitate: Infoplus, CGC Viareggio ed Eco.El. Valdagno. La formula prevede due gironi da 4 squadre, con semifinali e finali.
“Per noi questo invito è un grande onore –prosegue Repele-. Per la squadra e il tecnico anche una grande esperienza. Al solo pensare di giocare in un catino da 10 mila posti, sempre strapieno, fa venire i brividi. Ma è pure un’occasione eccezionale per una preparazione precampionato ineguagliabile”.
Per concretizzare il sogno, però, c’è da risolvere un problema di costi. Specificatamente quelli della trasferta aerea, che non sono da poco. “Ecco perché siamo alla ricerca di qualche sponsor che affianchi per questa occasione la Eco.El. –conclude Repele-. Auspichiamo che risponda qualche azienda che ha interessi sul mercato argentino. Il ritorno d’immagine è sicuro. Su quest’evento, e per l’hockey in generale, i media d’Oltreoceano sono scatenati!”.
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