'Vogliamo lo scudetto ancor più della Champions'

Arrivare alla finale scudetto dopo aver vinto coppa Italia, supercoppa italiana, Champions League ed aver sfiorato l’impresa anche in supercoppa europea. Dopo aver giocato cinque partite in dodici giorni ed aver rischiato di trascinare la semifinale contro il Viareggio a gara 3. Magari il Consorzio Etruria Follonica può essere un po’ stanco ed appagato dopo un cammino del genere, e magari stasera contro il Bassano ci sarà poca voglia di lottare. “Nemmeno per scherzo! Io questo scudetto lo voglio più di ogni cosa, in pista si va sempre per vincere e abbiamo tanta voglia di chiudere il Grande Slam”. Parole e musica di Mirko Bertolucci, pronto per gara 1 della finale contro l’Infoplus in programma stasera al Capannino dalle ore 20,30 (differita Raisat un’ora dopo, arbitri Fermi e Da Prato).
In effetti per gli Immarcabili d’azzurro vestiti quella di oggi è la penultima tappa di un tour de force che mai nessuna squadra italiana ha affrontato in così poco tempo raccogliendo i risultati che invece il Follonica ha racimolato. Stasera per l’ennesima volta i giallorossi di Gigio Bresciani cercheranno di vincere qualcosa contro la loro bestia nera (o azzurra), forse stanchi di collezionare solo medaglie d’argento (o di bronzo come in coppa Italia o di legno come in Champions) ma soprattutto consapevoli ormai da un paio di mesi che l’unico traguardo a disposizione è proprio il campionato. Un lavoro che ha portato i giallorossi a giocarsi la finale dopo un cammino abbastanza agevole e che probabilmente li vedrà anche più freschi del Follonica. Ma la voglia di vincere in casa azzurra è troppo elevata. “Non passi per la testa a nessuno che siamo appagati e che ci basta così – continua il bomber del campionato – basta vedere la partita di Viareggio: non so quante squadre avrebbero vinto una partita che si era messa così male dopo il primo tempo, abbiamo dimostrato di stare bene soprattutto mentalmente: abbiamo ragionato, siamo stati capaci di essere umili e di non venire condizionati da una forma fisica certamente non al top. E’ stata una grande prova di maturità e di classe”.
Il Grande Slam è possibile quindi. “Nessuno l’ha mai raggiunto in Italia e noi ci proveremo, voglio questo scudetto più del primo, non c’è giocatore che sia appagato e voglio che nemmeno la gente sia contenta di quanto fatto fino ad oggi. Anche stasera ci dovrà essere il tutto esaurito perché questa è forse la partita più importante della stagione: siamo reduci dalla vittoria in Champions, il momento è comunque particolare, di partite ne abbiamo giocate tante e per il Bassano è davvero l’ultima spiaggia dopo due anni di delusioni. Certo, da parte nostra un po’ di stanchezza c’è ma l’adrenalina che ti da una finale come questa moltiplica le forze e ti fa recuperare. Di certo scenderemo in campo più sereni e con un bilancio stagionale eccezionale ma saremo pronti a lottare su ogni pallina” conclude Bertolucci.
Per Massimo Mariotti, ancora in tribuna squalificato, la possibilità di giostrare tutta la squadra senza problemi fisici. E la consapevolezza che vincendo stasera tutto sarebbe decisamente più facile.

Michele Nannini