Fiorentini: 'Anche in A1 Poli allenatore'

Il presidente del Molfetta mette fine alla ridda di voci che si è scatenata in Puglia dopo la sorprendente promozione dei biancorossi. Michele Poli confermato sulla panchina, così come a tutta la squadra è stato chiesto di restare. Pochi i fondi a disposizione per rafforzare l'organico: in A1 ci sarà da soffrire.

Scritto da Hockey Molfetta - Pubblicato il 09/05/2006 - Ultima modifica
A mettere fine alle chiacchiere ci ha pensato una fonte più che ufficiale. Lui, sempre un po' troppo arcano e laconico, dopo le esternazioni di chi voce in capitolo non ne aveva, ha deciso di prendere la parola.
"Saltare sul carro dei vincitori è lo sport preferito da queste parti - attacca il dott. Nunzio Fiorentini, presidente del Molfetta Hockey neo promosso in A1 - e tutte le voci che volevano Massari, Marzella o chiunque altro sulla nostra panchina, sono assolutamente infondate, perchè rimarrà con noi Michele Poli, il patrimonio di questa Molfetta coi pattini. E con lui è confermata anche tutta la squadra".
Fedele al motto "squadra che vince non si cambia", Fiorentini non nega una certa ristrettezza economica tale da non permettere una massiccia presenza sul mercato. Tra l'altro il club è anche rimasto senza sponsor nell'ultima parte di campionato, e oltre alla Regione Puglia, solo un'altra società molfettese si è avvicinata alla causa dell'hockey bincorosso. Il guaio è che la Deco Meccanica non riuscirà a coprire da sola i costi per un campionato da cifre da capogiro (circa 150mila euro annui), perchè dovrebbe accollarsi anche le spese per il campionato di serie B, obbligatorio per chi milita in A1.
"Non abbiamo i finanziamenti per apportare quelle modifiche a cui il mister teneva - precisa il numero uno del Molfetta -, per questo sto contattando altri sponsor che ci permetterebbero di garantire una certa serenità societaria. Al momento posso offrire a tutti solo sopravvivenza, quindi capirei se qualche giocatore accettasse offerte più ambiziose".
Confermata la squadra, l'intezione più naturale per il Molfetta parte dal gradino più basso: una salvezza senza patemi. Del resto affrontare il top della disciplina non è certo qualcosa che si può improvvisare, e senza rinforzi i ragazzi di Poli accuserebbero il passaggio di categoria. Anche migliorare l'assetto societario, allargare il gruppo dei dirigenti e puntare sul settore giovanile (con la supervisione di Poli se ne occuperà Sergio Lezoche, nominato allenatore della squadra di serie B) sono punti fermi del programma di Fiorentini, il quale è soddisfatto della confermata sintonia con il mister sulla gestione della squadra, tanto più che è figlia di un regime di austerità forzata.
"Lui mi ha fatto qualche nome - ridacchia il presidente - ma conosce bene la situazione in questo momento. Però mi ha rincuorato il suo modo di pensare, tanto che mi ha detto: se devi prendere due bidoni, preferisco tenermi i miei".

Marianna La Forgia
La Gazzetta del Mezzogiorno

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