In semifinale un Viareggio argentino

Alla fine i 1200 del palasport viareggino si lasciano andare ad una gioia incontenibile per una vera e propria impresa sportiva. Nel giro di una manciata di secondi il Centro ha capovolto il risultato di gara 3 e le sorti della lunga sfida con l'Hockey Novara, dimenticando una possibile eliminazione e pregustando la serie di semifinale contro il Follonica.
Per battere la squadra di Piscitelli c'è stato bisogno di riportare ad alto livello il rendimento del terzetto argentino, come testimoniano le tre doppiette di Montivero, Travasino e Molina che hanno regalato la vittoria; ma c'è voluto anche un Barozzi sicuro in ogni frangente per fermare le offensive dell'attacco novarese, trascinato dal viareggino doc Francesco Dolce. E il Centro ha avuto anche un pizzico di fortuna quando, sul finire del primo tempo, il portiere novarese Ortogni, in pista con l'influenza, ha dovuto alzare bandiera bianca, lasciando il posto al suo secondo Gianassi, comunque all'altezza della situazione.
L'avventura dell'Hockey Novara finisce per la terza stagione consecutiva ai quarti di finale e nella capitale italiana dell'hockey già si pensa a concentrare ulteriormente le forze dopo la fusione dello scorso anno tra Hockey e Rotellistica.
Intanto a Viareggio ci si gode il momento e si guarda al 10 maggio quando prenderà il via la serie contro il Follonica, reduce dall'avventura in Champions League. Nessuno si nasconde le difficoltà del compito in casa bianconera, ma tutti ricordano quella clamorosa vittoria in regular season che costituì il primo smacco alla corazzata d'Italia.
Di certo c'è che con Bassano-Prato e Follonica-Viareggio, le semifinali scudetto ci offrono il meglio dell'hockey italiano e due serie da seguire con la massima attenzione e con i pronostici tutt'altro che chiusi.