Il Forte a Prato ritrova Crudeli e Stagi

Contro i lanieri Luisi schiererà anche Babick, ma si spera soprattutto nelle reti di Bamondi e Carrion. Dopo la sconfitta di Salerno il Prato è una vera incognita.

Scritto da Hockey Forte dei Marmi - Pubblicato il 29/10/2004 - Ultima modifica
Si gioca domani sera Ecoambiente Prato ö Beckâs Forte dei Marmi, terza giornata del campionato di serie A1 di hockey, una gara che si preannuncia molto calda e che vede di fronte due squadre che hanno rivoluzionato i loro organici e che sono alla ricerca di conferme, in particolare i padroni di casa, che dopo lo stop, imprevisto e pesante, nella trasferta con la Salernitana, devono assolutamente rimettersi in corsa, per dimostrare che la squadra di questâanno, anche senza i Bertolucci, i Mariotti, il portiere Bargallo e lâargentino Videla, sono ancora una formazione da Champions League.
Una squadra sicuramente differente rispetto allo scorso anno, quella pratese, ma che ancora deve capire se le scelte fatte sono state quelle giuste, positivo è stato lâarrivo di Antezza, uno dei più limpidi talenti italiani, accanto al portoghese Silva, sulle cui potenzialità non câè nulla da eccepire, ma il resto..? Certo, ci sono Crudeli, Polverini e poi·. ? Troppo poco per chi vuol puntare ancora al titolo, di certo non poco per il confronto con il Forte dei Marmi, che però, dopo la bella prova di venerdì scorso, può avere le sue possibilità ma non deve lasciarsi trasportare dai facili entusiasmi.
Il confronto in pista è ben altra cosa, e i rossoblu si troveranno di fronte il loro passato più recente, quel Crudeli che da giocatore e allenatore aveva dato inizialmente una impronta vincente alla squadra, ma che poi è stato vittima delle sue stesse scelte, finendo per perdere tutti gli obiettivi.
Ma più che i rancori da ex, nel Prato ci sarà di sicuro la voglia e la necessità di riscattarsi dalla brutta prova di Salerno, perché la classifica è la stessa del Forte e in questa stagione anche per i vice campioni dâItalia, i punti saranno merce importante ad ogni confronto.
La squadra rossoblu in questi giorni ha lavorato molto, soprattutto sotto lâaspetto fisico, puntando però allâimmediato inserimento di Guillermo Babick, argentino, arrivato alla fine della scorsa settimana e che già si è conquistato un posto da titolare nella difesa della Beckâs, dimostrando il talento sperato, che a tratti ricorda il sempre rimpianto Burgoa.
Ma anche gli altri argentini saranno di sicuro tra i protagonisti, i gol e la vittoria della scorsa settimana sembra che li abbia definitivamente scossi da quel timore iniziale e in questi giorni hanno girato al meglio, anche se non è detto che partano da titolari, con mister Luisi che potrebbe impiegarli solo a tratti nel corso della partita, lasciando maggiore spazio agli altri giocatori della rosa rossoblu, apparsi un poâ più in forma e più piazzati fisicamente, poiché siamo sicuri che il confronto con il Prato si svilupperà soprattutto sul piano nervoso e su quello fisico.
Purtroppo però mancherà Polacci, impegni inderogabili gli faranno saltare una intera settimana, un peccato, perché proprio sul piano fisico Polacci ha dimostrato di essere il più in forma, al suo posto un giovane della squadra primavera allenata da Gino Marabotti, formazione che sta dando grosse soddisfazioni e da cui siamo certi usciranno i futuri giocatori rossoblu.
Il derby tra EcoAmbiente Prato e Beckâs Forte dei Marmi si giocherà sabato, ore 20.45, al pattinodromo di Maliseti a Prato.

Sempre sabato, ma alle ore 18.30 al PalaForte di Vittoria Apuana, primo confronto casalingo per la squadra di serie B della Beckâs, la formazione allenata da Limena affronterà il Men Sana di Siena e cercherà di ottenere in questa gara i suoi primi punti. Sabato scorso, nella trasferta di Prato, i rossoblu hanno subito una pesante sconfitta, patendo soprattutto il gioco pressante degli avversari e lamentando ancora una preparazione non al meglio.
Limiti che non sappiamo se una settimana in più di allenamenti hanno potuto appianare, ma di sicuro abbiamo visto grinta e combattività che non mancheranno anche in questo confronto con i senesi.

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