La Lega Nazionale Hockey ha sospeso la partita Trissino-Fiorentina, in programma sabato 8 aprile e valida come gara-1 dei play out per la permanenza in serie A1. La squadra viola ha infatti comunicato la propria intenzione di rinunciare a disputare i play out, scatenenando un putiferio. Tutti gli atti sono stati inviati al Giudice Unico che nelle prossime ore prenderà una decisione in merito.
Di certo la Fiorentina va verso la retrocessione in serie B, con conseguente salvezza per il Montebello. Gli articoli 6 e 20 del Regolamento Gare e Campionati, infatti, prevedono l'obbligatorietà del recupero della gara rinviata e, in caso di ulteriore rinuncia, la perdita di tutte le partite a tavolino e la conseguentemente retrocessione all'ultimo posto della classifica. Una ipotesi che cambierebbe la classifica di serie A2 pur senza stravolgerla: Roller Bassano, Molfetta e Castiglione si troverebbero con tre punti in più, ma senza cambiamenti nelle loro posizioni e negli esiti del campionato. Il Giovinazzo salirebbe al quarto posto. Il Montebello sarebbe salvo.
Non è ancora chiaro se la rinuncia dei viola porterà ai play out il Giovinazzo oppure se il Trissino resterà in serie A1 senza giocare.
Alla fine di tutto, stupisce il modo in cui i viola hanno scelto di rinunciare ai play out. Alla squadra di Lodi bastava lasciare via libera al Giovinazzo nell'ultima gara di campionato per evitare di andare ai play out e risparmiare al mondo dell'hockey questa parentesi che certamente non fa bene all'immagine del movimento, tanto più per il fatto che coinvolge una società giovane e sulla quale si concentravano le attenzioni di tutti.
Riportiamo per completezza gli articoli 6 e 20 del Regolamento gare e campionati che regolano situazioni come quella illustrata.
Art. 6) MANCATA DISPUTA DELLA GARA (ex rinuncia a gara)
Nel caso in cui una Società comunicasse di non poter essere presente sull'impianto di gioco entro il termine ultimo previsto per iniziare la gara o non si presenti in pista entro il termine ultimo previsto per iniziare la gara, la stessa, dovrà fornire categoricamente entro le 48 ore successive al Giudice competente i motivi di forza maggiore (e le relative documentazioni probatorie) che hanno provocato la mancata presenza presso l'impianto.
In base ai motivi addotti il Giudice ove rilevasse accertate e probanti le cause di forza maggiore rinvierà gli atti allente organizzatore per il recupero della gara, nei termini che lente organizzatore disporrà.
Nel caso in cui il Giudice non ritenga accertate e probanti le cause di forza maggiore disporrà per:
a) la comminazione della sanzione dell'ammenda prevista nella misura annualmente fissata dal Consiglio Federale a carico della società che non ha effettuato la gara;
b) la comminazione dell'indennizzo risarcitorio a favore della squadra avversaria per le spese di organizzazione comunque sostenute per la mancata disputa della gara
c) rinvierà gli atti allente organizzatore per il recupero della gara non disputata entro e non oltre 2 giorni dalla data della sua decisione, fermo restando la disponibilità dellimpianto.
Nel caso la Società in oggetto non si presentasse nuovamente o reiterasse il suo comportamento in occasione di una successiva gara (vale a dire sommasse due mancate dispute di gara), sarà esclusa dal Campionato con tutte le conseguenze previste dall'art. 20.
Analogamente ci si dovrà comportare nei casi in cui una squadra si ritiri da una gara iniziata.
Art. 20) RITIRO OD ESCLUSIONE DOPO L'INIZIO DEL CAMPIONATO
Qualora un sodalizio si ritiri dal campionato di competenza della propria prima squadra o ne sia escluso, subirà la perdita del deposito cauzionale; inoltre il vincolo tra tale sodalizio ed i giocatori per esso tesserati decadrà con effetto immediato.
Sia in questo caso sia in quello previsto dallart. 19, i giocatori potranno sottoscrivere un nuovo cartellino soltanto dopo il termine del campionato al quale era iscritto o stava partecipando il sodalizio di appartenenza.
Ove sia riconosciuto dagli organismi competenti che il ritiro di un sodalizio da un campionato di competenza della prima squadra si è verificato, prima o dopo l'inizio del campionato stesso, per gravi cause di forza maggiore, è concessa facoltà di derogare totalmente o parzialmente dallapplicazione delle Norme di cui al 1° comma del presente articolo, esclusa quella relativa al vincolo dei giocatori.
In ogni caso, il sodalizio ritiratosi o escluso dal campionato di competenza della propria prima squadra non potrà più svolgere, nell'anno sportivo in corso, nessuna attività.
La squadra esclusa da un campionato o ritiratasi dopo l'inizio del campionato stesso sarà classificata all'ultimo posto della graduatoria con tutte le conseguenze del caso. La classifica del campionato sarà stabilita come segue:
a) se il ritiro o l'esclusione avvengono prima della fine del girone di andata, saranno annullate tutte le gare, disputate dal sodalizio ritirato od escluso;
b) se il ritiro o l'esclusione avvengono dopo la fine del girone di andata, fermi restando i risultati conseguiti, sarà assegnata la vittoria per 2-0 a tutte le squadre che avrebbero dovuto incontrare il sodalizio ritirato od escluso.
Per i gironi a concentramento e nei tornei alla prima rinuncia o ritiro il sodalizio sarà escluso dal girone e saranno annullate tutte le gare disputate dal sodalizio.
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