Prato liquida Follonica con 4 reti di Antezza

Notte magica per la squadra di Enrico Bernardini che costringe alla resa la capolista e apre nuove prospettive in vista dei play off scudetto. Era la prima volta che il Prato affrontava il Follonica con tutti gli uomini a disposizione. Qualche problemain tribuna per gli atteggiamenti di Massimo Mariotti.

Scritto da - Pubblicato il 02/04/2006 - Ultima modifica
Eco.Prato-Follonica 8-6
ECOAMBIENTE HOCKEY PRIMAVERA PRATO: Stagi, Soria, Uribe, Antezza, Crudeli, Polverini, Sandez, Tataranni, Frizzo, Dal Zotto. All. ff Roberto Crudeli.
CONSORZIO ETRURIA FOLLONICA: Tosi, Alb. Michielon, Bertran, Ale. Michielon, M. Mariotti, E. Mariotti, M. Bertolucci, A. Bertolucci, S. Silva, G. Chuna da Silva. All. Massimo Mariotti.
ARBITRO: Rotelli di Viareggio (LU).
RETI: pt 18'37" S. Silva, 19'34" M. Bertolucci, 19'48" Tataranni, 20'20" rig. e 22'16" Antezza; st 1' e 4'42" Antezza, 1'36" Polverini, 3'04" e 6'38" M. Bertolucci, 8'36" S. Silva, 20'21" Tataranni, 20'40" Soria, 21'53" E. Mariotti.
NOTE: Spettatori 500 circa. Primo tempo 3-2 per il Prato. Cartellini blu per Antezza (2') e Crudeli (5') nel Prato, Alberto Michielon (5'), Alessandro Michielon (5') e Mirko Bertolucci (2') per il Follonica.

PRATO - L'Ecoambiente Hockey Primavera Prato chiude la Stagione Regolare col botto. Al Pattinodromo di Maliseti, infatti, cadono sotto i colpi di Polverini e compagni niente poco di meno che i campioni d'Italia. Dopo tre sconfitte stagionali contro i maremmani, una Primavera Prato, che finalmente affronta il team di Massimo Mariotti a pieno organico (negli altri tre precedenti, i lanieri non hanno giocato con la squadra al completo a causa delle molteplici squalifiche che hanno colpito i pratesi), fa capire al Follonica, e indirettamente al Bassano, che per la corsa scudetto, quest'anno, bisogna fare i conti anche con l'Ecoambiente. E' l'ultima partita da squalificato per l'allenatore laniero Enrico Bernardini che, alla prima gara dei play-off (22 aprile contro il Roller Novara), vedrà terminata la propria interdizione di sei mesi (squalifica presa il 15 ottobre 2005 e ratificata tre giorni dopo) e che potrà, quindi, tornare a sedere sulla panchina della Primavera.
La serata del Pattinodromo è stata davvero una "notte magica" con unico neo il comportamento provocatorio dell'allenatore ospite Massimo Mariotti poco prima della fine del primo tempo che, mostrando con fare tutt'altro che amichevole e pacifico la stecca ai tifosi pratesi, scatena un parapiglia nella tribuna locale sedato dall'intervento dello stesso pubblico di fede laniera, dai dirigenti della Primavera Prato presenti in tribuna e dalle Forze dell'Ordine. Nessun problema, invece, tra le opposte tifoserie che si sono fermate ai consueti sfottò (e, a dire il vero, neanche tanti...). Ed è assolutamente giusto rimarcare che sono nuovamente proprio le tifoserie a dare il buon esempio ai personaggi dell'ambiente.
Venendo alla cronaca sportiva, che è quella che si vorrebbe sempre e solo raccontare, le prime occasioni del match capitano sulla stecca dei giocatori del Prato. Al 2' Crudeli e al 5' Uribe sfiorano l'1-0 per i lanieri. Molto più vicino al gol del vantaggio ci va capitan Polverini che al 7' colpisce in pieno la traversa. Undici minuti più tardi, splendida combinazione Polverini-Antezza-Tataranni che impegna il neoentrato Chuna da Silva, che aveva rilevato tra i pali Tosi a metà primo tempo. Ma pochi secondi dopo, alla prima vera sortita offensiva, il Follonica colpisce. E' l'ultimo degli ex, il portoghese Sergio Silva, a battere l'ex compagno di squadra Federico Stagi con un diagonale. Passano 57" e Mirko Bertolucci raddoppia in azione di contropiede.
Sullo 0-2, chi si aspetta un'Ecoambiente avviata verso una cruda sconfitta e un Follonica verso la vittoria senza problemi si sbaglia di grosso. E' a questo punto che la Primavera tira fuori gli artigli e si avventa sui campioni d'Italia come un rapace sulla propria preda. Nel giro di 32" il Prato pareggia grazie all'asse materana del team laniero. Prima Tataranni dimezza lo svantaggio, poi Antezza pareggia su rigore. Non passano neanche due minuti che l'eterno Crudeli s'invola sulla destra, si porta appresso mezza difesa maremmana, mette al centro per l'accorrente Antezza che al volo fissa il punteggio del primo tempo sul 3-2 per l'Ecoambiente.
La ripresa si apre col Prato che ingrana la quarta. Al 1' ancora Antezza porta i padroni di casa sul doppio vantaggio che diventa triplo poco più di mezzo minuto dopo grazie alla rete di Franco Polverini, Il Follonica, però, non ci sta a perdere sulla pista del Prato e al 3' Mirko Bertolucci riporta a -2 i maremmani. Antezza, però, riporta quasi subito il punteggio sul +3 per i lanieri con un eurogol dalla lunghissima distanza che sorprende Tosi, rientrato al posto di Chuna da Silva all'inizio del secondo tempo. Sul 6-3, però, torna a squillare la tromba del Follonica che tra il 7' ed il 9' segna due reti rispettivamente con Mirko Bertolucci e Sergio Silva.
Sul 6-5, la partita scorre via col Prato che controlla le continue iniziative dei campioni d'Italia, ma che colpisce appena il Follonica mostra il fianco. Nel corso del 20', infatti, la Primavera segna altre due reti in contropiede (e sono da segnalare anche la traversa di Soria dopo una strepitosa azione personale ed un rigore fallito da Mirko Bertolucci). Prima Tataranni salta due avversari, scarta Chuna da Silva, rientrato al posto di Tosi, e lo batte esultando con la sua consueta danza; poi Soria, a porta vuota, porta il risultato sull'8-5 al termine di una velocissima azione di contropiede. A niente serve il gol di Enrico Mariotti dal limite al 22' se non a lenire un passivo per il Follonica che poteva essere di tre reti visto che a mezzo secondo dalla sirena Polverini segna il 9-6, ma l'arbitro non convalida, tra le sentite proteste del team di Bernardini, dichiarando finita la partita.
Il Prato, che sapeva già di giungere terzo in campionato, guadagna il gradino più basso del podio arrivando a cinque punti dal Follonica e a quattro dal Bassano. Nei play-off, come detto, i lanieri affronteranno il Roller Novara degli argentini Nicolia, Gomez e Garcia, nonché di Davide e Simone Motaran a partire dal 22 aprile (ritorno il 29 aprile, eventuale bella il 2 maggio). Il Roller Novara giunge sesto, ma a festeggiare l'accesso in Coppa Cers è il Roller Salerno visto che i piemontesi sono stati squalificati in campo europeo per un anno a causa della rinuncia alla partecipazione dell'attuale Coppa Cers.
I verdetti della serie A1 vedono Reggio Emilia e Lodi retrocesse in A2, Modena ai play-out, mentre martedì sera sapremo, dopo il derby tra Breganze e Trissino, chi farà compagnia agli emiliani nei play-out salvezza contro la terza e la quarta di A2, rispettivamente Castiglione (che ha perso la promozione diretta in A1 andando a pareggiare a Thiene e giungendo terzo alle spalle del Molfetta per due gol di scarto) e Fiorentina (che ha battuto e sorpassato all'ultima curva il Giovinazzo). Promosse direttamente in A1, invece, il Roller Bassano (con pieno merito) ed il Molfetta (che, giunto a parimerito col Castiglione, ha liquidato 9-2 il Sarzana e per due reti, come detto, passa in A1), che accederanno anche ai play-off scudetto.

CIAO TOMMY - La società Ecoambiente Hockey Primavera Prato partecipa al lutto per la scomparsa del piccolo Tommaso Onofri, ucciso barbaramente dalla follia della mente umana. In questi momenti le parole servono a ben poco, ma la speranza è che l'anima del piccolo Tommy ed il suo dolce e splendente sorriso possano trovare pace in Paradiso.
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