Castiglione in paradiso, Molfetta all'inferno

Si chiude con la vittoria dei maremmani la super sfida promozione della penultima giornata. Una rete di Migliorini a 25 secondi dal termine regala al Castiglione il primo posto in classifica e una promozione in serie A1 da difendere a Thiene senza Marcello e Massimo Martelli, entrambi espulsi. Il Molfetta crolla al terzo posto e vede sfumare una promozione a lungo accarezzata.

Scritto da Enrico Giovannelli - Pubblicato il 26/03/2006 - Ultima modifica
CIABATTI CASTIGLIONE: Armeni, (Pietrini); Pinzuti, Migliorini, Pericoli, Borracelli, Bracali, Marcello Martelli, Massimo Martelli, Salvadori. All. Aloisi.
MOLFETTA: Picca, (De Pinto); Persia, Turtutto, Agrimi, Azzolini, De Robertis, Lezoche, Spadavecchia, Lobasso. All. Poli.
ARBITRO: Carlo Corponi di Trissino.
RETI: p.t. 12'08 Marcello Martelli (C), 17'25 Azzolini (M), 18'29 Borracelli (C); s.t. 8'45 Lezoche (M), 24'35 Migliorini (C).
NOTE: spettatori 650 circa, espulsioni definitive per Azzolini, De Robertis, Spadavecchia, Marcello e Massimo Martelli.

Il Ciabatti ha messo un piede in paradiso. In un Casa Mora elettrizzato da una degna cornice di pubblico, il Castiglione ha battuto quasi all'ultimo secondo il Molfetta per 3-2, scavalcando i pugliesi in classifica e conquistando il primo posto ad una giornata dalla fine del campionato.
Partita di una intensità impressionante, condita da cinque espulsioni definitive e dal gol liberatorio di Matteo Migliorini a 25 secondi dalla sirena di chiusura. Come in un libro giallo, il meglio è alla fine. E allora raccontiamolo subito questo finale di partita, che rimarrà impresso a lungo nella memoria degli appassionati. Ad un minuto dalla fine, su una parità (2-2) che premia il Molfetta, il Ciabatti si vede annullare un gol a Salvadori, per presunto tocco con una gamba, dopo una sua deviazione volante a centro area. Il Castiglione schiuma rabbia, ma i pugliesi resistono. Francesco Borracelli, già eroe del match con il gol del 2-1, riporta avanti la pallina, con le ultime stille di energia di un match giocato sempre in apnea. Passata la metà campo vede libero Matteo Migliorini sul vertice sinistro dell'area di rigore: passaggio millimetrico e il “Miglio”, entrato negli ultimi minuti, non ci pensa troppo. Girata al volo e pallina che si insacca al sette sul primo palo di Picca. Il Casa Mora esplode di felicità e in pista è una gioia incontenibile. Gli ultimi secondi passano con lentezza, ma ormai è fatta. Ciabatti che si issa in vetta e Molfetta che complice la vittoria del Roller Bassano scivola addirittura al terzo posto, fuori al momento dalla serie A1.
Che si respirasse il clima del grande evento al Casa Mora era evidente. Il pubblico ha continuato ad affluire anche a partita iniziata. Al pronti via squadre accorte. Il Ciabatti propone, oltre ad Armeni in porta, Bracali (recuperato dall'infortunio alla coscia), Pinzuti, Marcello Martelli e capitan Pericoli. Il Molfetta risponde con Picca in porta, Persia (ex Consorzio Etruria), Turtutto, capitan De Robertis e Spadavecchia. Nei primi minuti poche conclusioni, con il gioco bloccato e difese rocciose. Corponi tiene a bada la situazione, che purtroppo si complicherà nella ripresa con addirittura cinque espulsioni definitive.
Il gol che sblocca lo score lo realizza Marcello Martelli al 12'. E come al solito è una magia del numero sette. Martelli parte da sinistra si accentra e con una girata dal limite dell'area esplode una rasoiata che non lascia scampo a Picca. Ciabatti in vantaggio.
Il Molfetta continua a macinare gioco e trova il pareggio al 17': Azzolini da sinistra sorprende la difesa maremmana e supera Armeni sul primo palo, 1-1.
Lo scoramento del Ciabatti dura poco. Francesco Borracelli, dopo vera recuperato la pallina ancora sulla balaustra a sinistra, prova una conclusione rasoterra dal limite. Il tiro non sembra irresistibile, ma la sfera passa sotto la pncia di Picca e riporta avanti il Castiglione, 2-1. Risultato che chiude la prima frazione.
Nella ripresa ancora marea di emozioni. Al 2' Azzolini fallisce un rigore. Poi Lezoche pareggia all'8', sfruttando una punizione di seconda dal limite. La serie di espulsioni e il palo di Pinzuti al 22'. Fino all'ultimo minuto.

Alla sirena in pista esplode la gioia incontenibile del Ciabatti. Abbracci prolungati e mucchio selvaggio fra i giocatori. Il Molfetta è capitolato e il Castiglione a soli 50' dalla fine del campionato è volato primo in classifica. Con un filo di voce, il presidente Maurizio Pericoli stringe mani e pare emozionato come non mai: “Ho sempre creduto in questa squadra. Questa sera hanno dimostrato di essere un grande gruppo. Una vittoria storica. Ma ancora non è finita, anche a Thiene ci sarà da soffrire”.
Contentissimo anche Giulio Ciabtti, sponsor della squadra, che ha sofferto in tribuna: “Prima della gara insieme ai miei fratelli, abbiamo deciso di regalare un premio partita alla squadra. Lo avremo fatto anche per la bella stagione che hanno disputato questi ragazzi¯.
Francesco Borracelli racconta la gara: “Una partita intensissima. Nel primo tempo abbiamo sfruttato le occasioni che ci sono capitate e potevamo anche allungare. Il mio gol? C'ho provato dal limite ed è andata bene. Una vittoria del gruppo¯.
Anche il match-winner Matteo Migliorini è felicissimo: “Che partita abbiamo giocato - attacca - siamo stati bravi e concentrati fino alla fine. Il “Borra” mi ha servito un bell'assist e io non c'ho pensato troppo: ho tirato di prima intenzione e ho visto la pallina filare dritta all'incrocio dei pali. Una gioia indescrivibile per tutti. Forse uno dei gol più importanti della carriera”.
Anche Michele Poli, allenatore del Molfetta, accetta la sconfitta: “Il pareggio forse era più giusto. Dovevamo resistere alla fine. Diciamo bravi al Castiglione”.

Enrico Giovannelli
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