Noia-Prato 5-1
CE FREIXENET NOIA: Gil, Mitjans, Esteva, Del Amor, Selva, Varias, Feixas, Alvesa, Brichs, De Moya. All. Blai Cardá.
ECOAMBIENTE HOCKEY PRIMAVERA PRATO: Stagi, Soria, Bernardini, Antezza, Crudeli, Polverini, Sandez, Tataranni, Frizzo, Dal Zotto. All. Enrico Bernardini.
ARBITRI: Joaquim Carpelho e Rui Lameiras (Portogallo).
RETI: pt 2'03" rig. e 17'40" Varias, 20'29" Polverini, 23'28" Selva; st 14'44" e 19'35" Brichs.
NOTE: Spettatori 200 circa. Primo tempo 3-1 per il Noia. Quintetti base primo tempo: De Moya, Del Amor, Varias, Feixas, Brichs (Noia); Stagi, Antezza, Crudeli, Polverini, Tataranni (Prato). Quintetti base secondo tempo: De Moya, Del Amor, Varias, Feixas, Brichs (Noia); Stagi, Soria, Crudeli, Polverini, Tataranni (Prato). Ammoniti: Del Amor, Selva, Varias, Brichs (Noia); Soria, Bernardini, Crudeli, Polverini (Prato). Cartellini blu: st 9'35" Brichs (doppio giallo, 2'), 15'19" Antezza (diretto, 5'), 21'22" Crudeli (doppio giallo, 2'), 23'15" Del Amor (doppio giallo, 2').
SANT SADURNÍ D'ANOIA (Catalogna - Spagna) - L'Ecoambiente si dimentica gioco, grinta e voglia di vincere a Bassano e compromette il proprio cammino in Champions League. Brutta la prestazione offerta dagli uomini di Enrico Bernardini privi di Marcelo Uribe (potevano giocare solo due argentini su tre e è toccato a "Chirola" rimanere a casa). Giocare sulla pista in mattonelle di Sant Sadurní non è stato mai facile per i lanieri. In precedenza, infatti, il Noia aveva eliminato sul suolo amico il Prato da due Coppe Cers, con l'eliminazione della scorsa stagione che ancora brucia nelle pelli toscane. Quest'anno è toccato alla Champions League, anche se l'aritmetica tiene ancora in vita i sogni di Final Four del club del presidente Casale.
Entrando in cronaca, i primi minuti sono totalmente in mano... agli arbitri. L'Eco non riesce quasi mai a proporsi in attacco per i fischi repentini dei diretti di gara portoghesi che a inizio partita hanno inciso in maniera decisiva sul risultato. Certo, il Prato c'ha messo del suo (gli arbitri non sono una scusante), ma Carpelho e Lameiras potevano benissimo interpretare le azioni in maniera completamente diversa. Al 2' il primo regalo di giornata in favore del Noia: Varias crolla in area con Tataranni che doveva ancora accennare l'entrata. Fischio dei direttori di gara e penalty per i rossoneri trasformati dallo stesso capitano catalano. Due minuti dopo, Stagi compie il primo intervento sull'uomo che più metterà in difficoltà la Primavera, Feixas. L'estremo difensore italiano respinge la schiacciata del numero sette del Noia. I catalani appaiono, comunque, molto più aggressivi dei toscani che replicano un minuto dopo con Antezza dal limite la cui conclusione viene respinta dal giovane portiere spagnolo De Moya.
Match sicuramente non bello e privo di particolari occasioni. Il taccuino ci riporta a un time-out richiesto da Cardá all'11' e a un tiro dalla distanza di Polverini neutralizzato da De Moya al 15'. Due minuti dopo conclusione da lontano di Crudeli parata dal numero 10 rossonero. La frittata, però, viene compiuta pochi secondi dopo quando Feixas salta Crudeli e, entrato in area, leggermente toccato dal fortemarmino, crolla ancora in area (in precedenza, una spinta su Antezza in area catalana non era stata per niente presa in considerazione dalla coppia lusitana...). Per gli arbitri è rigore che Varias si vede respingere da Stagi. Il capitano di casa, però, è il più lesto di tutti a riprendere la pallina e raddoppia per il Freixenet.
Il Prato reagisce e usufruisce di un time-out al minuto 18'35". Time-out particolare visto che dall'altoparlante vengono diffuse le note (comprensive di testo in italiano) di "Bandiera Rossa". Si parla tanto di togliere la politica dagli stadi e dai palazzetti di tutta Europa e poi sono proprio le società a diffondere canti politici...
Tornando all'hockey giocato, la reazione della Primavera porta al gol del 2-1. Minuto 20': Polverini ruba palla a metà pista e serve Tataranni accorso in supporto del capitano toscano. Due contro uno, palla nuovamente a Polverini che alza la parabola (De Moya è molto bravo sui tiri bassi, ma molto in difficoltà sui tiri alti) e riaccende le speranze dei biancazzurri. Speranze che vengono spente al 23' da Selva: dopo un gol sfiorato da Tataranni (parata di De Moya) parte il contropiede del Noia e, in piena area di rigore, si accende una mischia nella quale ne fa le spese Stagi, caricato da Selva. Gli arbitri non fischiano l'evidente fallo in favore del Prato e Selva, a porta vuota, deposita la palla in rete.
Il primo tempo non termina qui perché proprio sulla sirena l'Ecoambiente usufruisce di un rigore per una cintura in area su Crudeli. Tataranni batte debole, centrale e basso e De Moya non ha difficoltà a respingere e a salvare il 3-1 col quale si va negli spogliatoi.
Chi nella ripresa si attende un Prato spavaldo alla ricerca del risultato migliore per riprendere punti preziosi al Vic e al Reus che nel pomeriggio avevano pareggiato per 2-2 si sbaglia di grosso. Rientra praticamente solo il Noia in pista. Dopo appena 40" Stagi salva su Feixas che tre minuti dopo inventa un assist per Brichs che da due passi manda incredibilmente a lato. Al 5' Tataranni prova a svegliare i lanieri con un tiro da fuori salvato coi piedi da De Moya. E' solo un fuoco di paglia perché il Prato pecca di incisività e non riesce a imporre il proprio gioco. Gioco che, al contrario, viene imposto dal Noia che amministra agevolmente il doppio vantaggio senza rischiare più di tanto. Anzi, rischia di calare il poker al 9' con Varias che scheggia il palo alla sinistra di Stagi. Poi, al 9', Brichs viene ammonito per la seconda volta e termina per due minuti in castigo.
La sosta di centoventi secondi rinvigorisce Brichs che sarà l'artefice delle ultime due reti del Noia. Dopo un time-out richiesto dalla panchina del Noia al 12', al 15', proprio Brichs, lasciato colpevolmente solo davanti a Stagi dopo un assist di Del Amor, non ha difficoltà a siglare il 4-1. Poco dopo Antezza si becca un cartellino blu diretto e va fuori per cinque minuti. C'è un time-out per il Prato e alla ripresa del gioco una punizione di prima per il Noia. Sul punto di battuta va Varias che, però, viene ipnotizzato da Stagi. Al 19' ci si mette anche la sfortuna. Botta dalla trequarti di Polverini e palla che sbatte sul palo interno ed esce fuori. Così, pochi secondi dopo, arriva il gol del 5-1 firmato da Brichs su imbucata di Selva.
Al 21' cartellino blu per Crudeli (doppio giallo e fuori due minuti), mentre pochi istanti dopo l'Eco spreca una buona occasione in due contro uno con la coppia Tataranni-Polverini e tiro del materano che De Moya para. Altra occasione al 22' per un penalty decretato per fallo di Del Amor su Tataranni, ma la conclusione di Soria viene respinta con la punta del piede da De Moya. Nel finale, blu a Del Amor (doppio giallo e fuori due minuti) e a novanta secondi traversa-riga-fuori di Alvesa su azione di contropiede.
Adesso serve veramente un miracolo.