Bassano-Follonica: riprende la sfida infinita

Davanti alle telecamere della Rai si affrontano per l'ennesima volta le due squadre più forti del campionato. Dopo la clamorosa sconfitta contro il Prato, il Bassano è già all'ultima spiaggia e deve assolutamente vincere per non lasciar scappare i campioni d'Italia a +6.

Scritto da Michele Nannini - Pubblicato il 30/01/2006 - Ultima modifica
Da sempre Massimo Mariotti ha insegnato a guardare solo e soltanto in casa propria, quello che accade lontano da Follonica conta il giusto. Solo che la sconfitta di sabato scorso del Bassano in casa contro il Prato ha decisamente colpito l’immaginario collettivo in riva al Golfo, soprattutto in vista della sfida che al Ca’ Dolfin metterà di fronte per l’ennesima volta azzurri e veneti nel remake di quello che è stato il duello per eccellenza dell’ultimo anno e mezzo di hockey. Oggi come dieci giorni fa, come ad inizio stagione, come lo scorso anno, ci sarà spazio solo per le giocate degli straordinari protagonisti da una parte e dall’altra, con la novità dell’addio di Dantas subito dopo il tracollo interno contro il Prato. Ma se fino ad oggi c’è stata gloria solo e soltanto per il Follonica nessuno in riva al Golfo pensa che anche martedì sia una passeggiata. Anzi, forse proprio nel recupero dell’8° di campionato i giallorossi metteranno quella grinta e quell’agonismo in più per risollevare le proprie sorti, magari spinti proprio dal nuovo corso targato Rigo-Bresciani e in attesa di Marchesini, in quella che è l’ennesima, ultima spiaggia per rimettere in sesto una stagione ancor più balorda di quella passata, mentre l’Etruria continua spedito sui propri binari curandosi il giusto di quanto le accade intorno. Il modo migliore per essere sempre e comunque pronto ad ogni appuntamento.
Senza Dantas in panchina potrebbe arrivare la scossa, quella che comunque non è mai mancata a tutto il gruppo bassanese, capace di affrontare ogni volta la sfida contro il Follonica con carattere, coraggio ed energia, trovando sempre la forza di andare avanti chissà dove, come se i ko passati non esistessero nemmeno. Invece sono lì, a dimostrare che i più forti vestono la maglia azzurra. Ma guai a credere che sia tutto già deciso.
“Ogni gara fa storia a se, certo che la sconfitta contro il Prato ha complicato loro ulteriormente il cammino – conferma Alberto Michielon – probabilmente il carattere è il punto debole del Bassano, forse non sono all’altezza di sopportare questi appuntamenti ma sicuramente stasera troveranno ancora forze nuove per cercare di vincere. Noi dovremo essere concentrati come sempre, lineari e geometrici, avere particolare attenzione soprattutto in difesa a concedere loro poco o nulla, tanto alla fine gol riusciamo a farlo. Per loro sarà l’ennesima ultima spiaggia, l’ennesima partita della vita, ma noi abbiamo sempre vinto e se scenderemo in pista concentrati a dovere siamo sicuri di poter dire la nostra anche oggi”.
Guai a dire che il Bassano è allo sbando, e Massimo Mariotti è il primo a confermarlo. “La nostra testa è già là da qualche giorno, alla luce di quanto è successo la partita è forse ancora più importante e decisiva del passato. Noi siamo pronti, non mi è piaciuta molto la designazione arbitrale ma alla fine sarà sempre e comunque il campo a decidere”.
Come sempre del resto. Tutti pronti a rispondere presente i giocatori azzurri, al 100% sia nelle gambe che nella testa, ma d’altronde quando i risultati ti danno ragione diventa tutto più facile.

Michele Nannini
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