Dopo appena quattro giornate (peraltro nemmeno complete) sale a 12 il numero di squadre che ha ottenuto almeno una vittoria in Serie A1: se non è un record, poco ci manca. E se non è un record, certamente è la dimostrazione che quello appena iniziato sarà un campionato estremamente equilibrato e ad altissima densità di sorprese.
A festeggiare oggi per la prima volta sono stati Bassano, Trissino e Giovinazzo, tutte e tre impegnate in casa. Il fattore campo risulta pertanto determinante, anche se su tutte le piste equilibrio e suspance non sono mancate.
E' successo anche a Bassano dove si è registrato l'unico risultato ampio: 5-2 a favore della squadra di Marzella, in tribuna per squalifica assieme a Tataranni. L'assenza dei due alla fine non ha pesato sul risultato, ma il gol iniziale di Brendolin e la sua seconda rete a inizio ripresa che ha accorciato le distanze, qualche preoccupazione l'avevano data. A trascinare il Bassano sono i giovani stranieri Julià e Neves, anche se il gol del pareggio che ha dato il via alla rimonta porta la firma di Amato, mentre Panizza ha chiuso il conto.
Trissino-Cremona è finita 3-2 e l'eroe di serata è capitan Bertinato, autore di una doppietta con una rete in apertura e una in chiusura del match; quella decisiva, capace di stroncare definitivamente l'orgogliosa resistenza dei lombardi che erano sempre riusciti a pareggiare: prima con Silva, poicon Lopez dopo la rete del 2-1 di Ghirardello.
Gran rimonta del Giovinazzo, infine, nella terza e ultima partita di giornata. Il Valdagno era andato al riposo in vantaggio 0-2 grazie ai gol di Pallares e Nicoletti e si è visto raggiungere e superare nel corso di una ripresa tutta di marca biancoverde. Le doppiette di Romero e di Dagostino hanno ribaltato il risultato e rilanciato le quotazioni del Giovinazzo, fermando invece la corsa del Valdagno che vede sfumare il terzo posto e resta nel nutrito gruppone di centro classifica.