Sarà pure iun programma numericamente ridotto e senza le big, tutte a riposo forzato a causa degli europei under 20; ma la porzione della quarta giornata che si gioca regolarmente questa sera è di quelle ipercaloriche. Per una volta, l'attenzione è tutta per la coda della classifica, protagonista in tutti e tre gli incontri di giornata.
Cominciamo dal derby vicentino tra Bassano e Sandrigo che assomma interesse a interesse. Le squadre ci arrivano in posizione invertita rispetto a quelli che erano i pronostici della vigilia: con il Sandrigo due punti avanti rispetto al Bassano. Vero che i giallorossi hanno giocato una partita in meno, ma l'inizio di stagione per la squadra di Marzella è stato piuttosto travagliato. Dopo il buon pareggio a Valdagno è arrivata la sconfitta di Lodi, condita da polemiche e seguita da pesanti squalifiche. Col Sandrigo non ci saranno Tataranni e Marzella, entrambi confinati in tribuna. Non abbastanza per far girare il pronostico dalla parte degli ospiti, ma certamente sufficiente a regalare incertezza al match. Anche perchè il Sandrigo viene dalla prima vittoria stagionale dopo le sconfitte con Breganze e Lodi; contro il Giovinazzo ha dimostrato di poter andare in gol con una certa facilità e le 12 reti rifilate al Giovinazzo hanno messo le ali ai piedi della truppa di vicentini doc agli ordini di mister Marozin.
A pochi chilometri da Sandrigo, in quel di Trissino, si gioca una partita delicatissima tra due squadre che si trovano appaiate a un punto, decisamente meno di quanto preventivato. Trissino-Cremona è uno spareggio per evitare una prima crisi: chi vince si riporta a centroclassifica e potrà guardare al futuro con maggiore ottimismo, mentre chi perde dovrà fare i conti con una situazione di classifica molto difficile al termine di una giornata come questa. La squadra di Dario Rigo torna a giocare in casa dopo due trasferte a vuoto; proprio tra le mura amiche ha raccolto l'unico punto in classifica, peraltro con un buon pareggio contro il CGC Viareggio alla prima giornata. Al primo turno risale anche il primo e unico punto cremonese (contro Follonica), seguito da due sconfitte; l'ultima in casa contro il Viareggio senza segnare nemmeno una rete. Problema, quello della sterilità offensiva, che accomuna le due squadre: a parte Monza e Correggio (che perà hanno giocato una partita in meno), Trissino e Cremona detengono le peggiori prestazioni offensive della Serie A1.
Per la terza partita occorre spostarsi al Sud, a Giovinazzo. I pugliesi sono, assieme al Monza, la sola squadra ancora senza punti del campionato (ma hanno giocato soltanto due partite). Vengono dalla severa sconfitta di Sandrigo, in uno scontro diretto nel quale la difesa ha fatto acqua subendo ben 12 reti e vanificando il lavoro di un reparto offensivo in grado di andare a segno 8 volte. Questa sera l'AFP ospita un Valdagno in crescita che ha centrato proprio sabato scorso il primo successo stagionale. I vicentini, in caso di vittoria, arriverebbero temporaneamente ai piani alti della classifica, affiancando il Breganze al secondo posto. Giovinazzo, però, non può permettersi errori: la sua pista e il calore del suo pubblico sono tra le armi migliori che i biancoverdi possono vantare. Lo si è visto nella partita, tiratissima, contro i campioni d'Italia del Forte dei Marmi; una partita, però, che non ha portato punti in classifica, ma solo complimenti. Depalma e i suoi dovranno ritrovare compattezza difensiva per non lasciare campo aperto a un Valdagno molto ben disposto in pista da mister Vanzo e che, avendo tra i pali un Cunegatti ancora in splendida forma, può permettersi il lusso di scoprirsi in po' per cercare di fare male alla difesa avversaria.
SERIE A1
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