Il Breganze passa a Monza e si conferma tra le grandi

Doppietta di D'Anna, reti di Cocco e Belligio e le parate di Sgaria. Breganze si scopre miglior difesa e resta da sola ad inseguire le due capolista.

Scritto da Fausto Pozzan - Pubblicato il 17/10/2016 - 08:36 - Ultima modifica 22/10/2016 - 10:37

D'Anna festeggiato dai compagni dopo il gol.

Foto Photostella.it

Partita non facile quella affrontata dal Faizanè Lanaro sul rettangolo di Biassono, dove gioca il Centemero Monza. Al di là del perentorio 4-1 finale per Mattia Cocco e compagni, il team di Belligio ha trovato, soprattutto nel primo tempo, la ferrea resistenza dei fratelli Compagno e soci (con Oviedo su tutti) e non è riuscito ad andare oltre il risicato 2-1 a favore, al riposo. Nella ripresa i rossoneri hanno preso meglio le distanze e alla fine si sono imposti con due colpi d’ala da grande squadra.
Assente Facu Posito per problemi fisici (schierato solo in panca per onor di firma), il quintetto breganzese ha infranto la difesa monzese con uno splendido alza e schiaccia di Romeo D’Anna al 5’. Il giovane attaccante ex Viareggio dimostra di gara in gara il suo crescente affiatamento coi compagni e il suo valore tecnico. Quando serve c’è: una garanzia in più per Belligio e per tutti. Il raddoppio di capitan Mattia Cocco all’11’ sembrava spianare la strada ai rossoneri, ed invece il Monza, trascinato da Checco Compagno in avanti, ha ribattuto colpo su colpo ed è stato sfortunato quando si è visto respingere la sfera in ben quattro occasioni dai pali, dentro i quali Bruno Sgaria è apparso attentissimo. Sgaria (tre punizioni e un rigore parati nella serata, e scusate se è poco) è capitolato solo su tiro libero di Francesco (Compagno) al 17’, e su quel 2-1 si è andati all’intervallo. Da segnalare le paratone effettuate anche da Juan Oviedo, sponda lombarda, contro Gimenez e soci, che hanno impedito un bottino più ampio diverse volte ai rossoneri. La seconda frazione è stata affrontata dal Faizanè Lanaro con piglio un tantino diverso. Sempre fortissimo lo schieramento difensivo del Breganze, imperniato su Cocco-Zen-Dal Santo, il migliore assetto del campionato finora, mai battuto su azione (col contributo firmato da Sgaria, ovviamente). Per il Centemero Monza si sono aperti minori spiragli anche dopo l’espulsione temporanea di Oriol Vives apparsa dubbia (ma Sgaria ha sventato da par suo). A 10’ dallo stop la svolta forse decisiva. Con il Monza proteso in avanti nel tentativo di pareggiare, si è involato il castigamatti Alvaro Gimenez, ormai spauracchio di ogni difesa, che ha trafitto Oviedo in uscita per un 3-1 più rassicurante per i colori rossoneri e la sessantina di scatenati supporters al seguito. I brianzoli, non avendo nulla da perdere, si sono ributtati all’attacco ed ancora la vena realizzativa dell’ottimo acquisto Romeo D’Anna ha avuto la meglio al 21’, con un’azione fotocopia rispetto alla precedente di Gimenez: Oviedo fulminato per la quarta volta e partita ormai in archivio.
Un successo del Breganze (due vittorie e un pari finora, ma a Viareggio!) che rafforza classifica e morale dei rossoneri e la consapevolezza di non dover temere nessuno. Pur se le partite più impegnative devono ancora arrivare. Come si diceva, Sgaria è il portiere meno battuto, Gimenez ha centrato il suo sesto gol, D’Anna si è confermato, in attesa dell’esplosione di altri giocatori importanti come Vives e Posito, quando si sarà rimesso.
Ora si profila una sosta fino ai primi di novembre, fino all’esordio in Eurolega, dati gli impegni della nazionale U20 in Francia, agli europei: con Sgaria tra i pali azzurri a fare bella mostra, e non solo, ovviamente.

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