Il Forte si arrende a tre rigori, in finale Benfica e Oliveirense

I rossoblù perdono 3-2 una semifinale molto equilibrata in cui i portoghesi segnano soltanto dal dischetto, ma per ben tre volte. Il Forte dei Marmi gioca per lunghi tratti alla pari, ma Puigbi fa la differenza. Domenica Oliveirense-Benfica in diretta streaming dalle 15 italiane.

DIRETTA STREAMING: Oliveirense-Benfica

Scritto da Redazione - Pubblicato il 14/05/2016 - 20:59 - Ultima modifica 21/05/2016 - 08:04

Davide Motaran opposto a Carlos Lopez.

Foto Marzia Cattini

Brucia la sconfitta contro l'Oliveirense. Brucia perchè nega al Forte dei Marmi la possibilità di vincere una semifinale che era alla portata e che avrebbe regalato una prestigiosa finale di Eurolega. Brucia perchè è maturata per mezzo di tre tiri di rigore che l'Oliveirense ha sfruttato nel migliore dei modi e che lasciano l'amaro in bocca a un Forte dei Marmi che non è stato altrettanto cinico: ha sbagliato un tiro diretto (con Gil) e non ha sfruttato il conseguente powerplay. Errori che si pagano carissimi a questi livelli, soprattutto in una Final Four di Eurolega nelle cui semifinali nessuno, tranne Pedro Gil a inizio ripresa, è riuscito a segnare un gol su azione.
Ci spingiamo a dire che i tre rigori fischiati contro al Forte erano tali, mentre qualche dubbio in più lo abbiamo sulla ripetizione del rigore decisivo: il movimento anticipiato di Stagi, se c'è stato, è stata davvero poca cosa. Secondo quanto lamentato da Gigio Bresciani e Pedro Gil in conferenza stampa, quello che manca sono i rigori a favore del Forte che la coppia spagnola non ha concesso.
Quello che resta di questa partita è un Forte dei Marmi che si congeda dalla sua prima Final Four di Eurolega con la consapevolezza di essersela giocata fino in fondo. Fosse stata la squadra perfetta di gara-2 di semifinale scudetto, però, saremmo qui a raccontare un'altra storia. Mai come contro l'esperienza internazionale degli uomini di Tò Neves, il Forte ha opposto quasi unicamente un incontenibile Pedro Gil e uno Stagi che ha salvato la baracca in molte situazioni. Gli altri hanno faticato più del solito, forse anche per le non perfette condizioni fisiche che, quando tutto deve girare al massimo e alla perfezione, si pagano sempre.
Una menzione particolare se la merita il pubblico venuto dalla Toscana a sostenere il Forte; davvero encomiabile il sostegno garantito alla squadra in un confronto alla pari con la ben più numerosa pattuglia di supporters portoghesi.

Domani l'Oliveirese si gioca l'Eurolega contro il Benfica. I padroni di casa hanno vinto la semifinale contro il Barcellona, ma ci sono voluti i rigori per decidere la gara e anche l'1-1 con cui si è chiuso il primo tempo è frutto di tiri dal dischetto, con la punizione perfetta di Alvarez che ha portato avanti il Barcellona e il rigore di Torra che ha castigato i suoi ex compagni in dirittura d'arrivo. Anche in questo caso polemiche a non finire per l'arbitraggio degli italiani Eccelsi e Da Prato (quest'ultimo all'ultima direzione di gara internazionale) da parte di Ricard Muñoz. Il tecnico del Barcellona non ha usato mezze misure (del resto aveva messo le mani avanti già prima di lasciare la Catalogna) accusando i direttori di gara di avere indirizzato la partita. Sarà, ma gli errori del Barcellona (e del Benfica) nella partita di oggi non si contano: il match sarà anche stato spettacolare, ma quasi sempre perchè da ogni errore nasceva un contropiede (a sua volta puntualmente sbagliato). Trabal ed Egurrola sono certamente due portieri fuoriclasse, ma oggi sono stati messi nelle migliori condizioni da imprecisioni che non ci si aspetta da corazzate come Barcellona e Benfica.
Oggi la finale tra Oliveirense e Benfica si gioca alle 15 ora italiana, con diretta su Cerh TV. Il Benfica punta a riportare a casa la coppa e a compiere un'impresa difficilmente ripetibile: vincere in 24 ore il titolo nazionale e l'Eurolega. Nel momento toipico della semifinale con il Barcellona, quando stava per iniziare il secondo tempo supplementare, è arrivato il risultato finale di Valongo-Porto (6-6 per la cronaca) che ha regalato la matematica certezza del secondo scudetto consecutivo per il Benfica. Festa sugli spalti, diventata gioia incontenibile sul rigore decisivo parato da Henriques a Ordoñez (come sempre, il Benfica ha cambiato portiere in occasione dei rigori).

SL BENFICA - FC BARCELONA 3-2 after penalties (1st half: 0-0. 2nd half end extra time: 1-1)
SCORERS 2nd half: 8.16 Alvarez (FCB, 10th fault Benfica), 21.58 Torra (SLB, penalty).
SCORERS penalties: Barroso (FCB, saved), Rodrigues (SLB, saved), Pascual (FCB, saved), Adroher (SLB, scored), Costa (FCB, saved), Torra (SLB, scored), Panadero (FCB, scored), Nicolia (SLB, saved), Ordoñez (FCB, saved).
SL BENFICA: Henriques, Neves, D.Rafael, Nicolia, Adroher, Torra, Rodrigues, T.Rafael, Rocha, Trabal, Nunes. Coach: Nunes.
FC BARCELONA: Egurrola, Gual, Pascual, Ordoñez, Costa, Alvarez, Roca, Panadero, Barroso, Fernandez. Coach: Muñoz.
REFEREES: Da Prato and Eccelsi (Italy).

UD OLIVEIRENSE - HC FORTE DEI MARMI (1st half: 2-1)
SCORERS 1st half: 11.05 Barreiros (UDO, penalty), 15.11 Gil (HCF, direct shot), 19.01 Barreiros (UDO).
SCORERS 2nd half: 0.08 Gil (HCF), 17.13 Barreiros (UDO, penalty).
UD OLIVEIRENSE: Pinho, Casanovas, Montivero, Moreira, Silva, Lopez, Oliveira, Souto, Barreiros, Puigbi. Coach: Neves.
HC FORTE DEI MARMI: Stagi, Motaran, Orlandi, Gil, Pagnini, Mattugini, Torner, Cancela, Maremmani, Verona. Coach: Bresciani.
REFEREES: Valverde and Garcia (Spain).
BLUE CARDS: Casanovas (UDO, 1st half), Oliveira (UDO, 1st half)

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