L'Italia U20 sorprende, batte 9-2 la Francia e nei quarti trova il Cile

Gli azzurrini giocano una partita perfetta e ribaltano il pronostico della vigilia vincendo il girone ed evitando l'Argentina. Con la Francia finisce con un eloquente 9-2 che dà il senso dell'impresa. Giovedì alle 18 il quarto di finale contro il Cile.

Riguarda la partita Italia-Francia

Scritto da Redazione - Pubblicato il 22/09/2015 - 22:20 - Ultima modifica 02/10/2015 - 08:13

Giulio Cocco, autore di un poker di reti.

Quando meno te lo aspetti, l'Italia piazza una zampata da grande squadra e si impone nel gruppo D dei mondiali di Vilanova, sovvertendo il pronostico che vedeva unanimemente favorita la Francia di Stephane Herin. E invece a vincere è stata l'Italia. Anzi, a stravincere, a dominare in lungo e in largo e a dilagare. Lo certifica il 9-2 finale, ma è quello che si è visto in pista a dire che in pista una squadra ha annullato quell'altra. Con una tattica perfetta, con un tecnica sopraffina, con un carattere da gente navigata.
Chiariamo subito che l'Italia non ha ancora vinto nulla se non il proprio girone. E' approdata tra le prime otto del mondo dopo avere rischiato all'inverosimile contro Andorra (che chiude il girone al terzo posto davanti all'India) e adesso deve giocare partita dopo partita per tentare di migliorare il quinto posto di due anni fa in Colombia. Aver battuto la Francia dà la possibilità agli azzurri di affrontare un quarto di finale meno complicato di quello dei transalpini, che se la vedranno con l'Argentina. All'Italia tocca il Cile che comunque non è una squadra di sprovveduti e che oggi ha venduto cara la pelle contro l'Argentina, tenendole testa come testimonia il 3-1 finale. L'appuntamento con Italia-Cile è per giovedì alle ore 18.
Tornando a Italia-Francia di questa sera, due sono le chiavi del successo azzurro. La prima è un assetto tattico intelligente, forgiato a misura per affrontare i colossi transalpini. Una difesa attenta, ma non eccessivamente aggressiva ha contenuto Di Benedetto e compagni senza arrivare al decimo fallo; i continui cambi tra difesa a zona e difesa a uomo, entrambe eseguite magistralmente dagli azzurri, ha disorientato l'attacco francese che si è reso pericoloso soltanto con i tiri dalla distanza. La seconda è la qualità dei giocatori azzurri che oggi hanno deliziato il pubblico con passaggi di prima, conclusioni al volo, alza e schiaccia... tutto riuscito alla perfezione. Aggiungete a questo una grinta e una risolutezza che non ti aspetti in un manipolo di ragazzini e il risultato è un mix perfetto che ha fatto venire un fegato così a una Francia mai in partita dopo le fiammate iniziali.
L'Italia parte con Pertegato in porta e con Barbieri, Gavioli, Compagno e Cocco esterni. La Francia risponde con Debrouver tra i pali, Herman, Roberto Di Benedetto, Le Berre e Carlo Di Benedetto fuori.
Francesi in vantaggio dopo una manciata di secondi. Barbieri è costretto al fallo in area sulla penetrazione di Herman e dal dischetto lo stesso Herman segna con un resoterra che beffa Pertegato. Dopo un tiro alto di Cocco, l'Italia confeziona un gol capolavoro, forse il più bello della serata: Compagno da centro pista pesca Cocco al vertice dell'area che di prima serve l'accorrente Barbieri; tiro di prima intenzione ed è 1-1. La Francia ci prova col tiro da fuori e al primo tentativo va in gol. La bordata di Carlo di Benedetto è deviata da Le Berre che fa 2-1. Al 5' Compagno alza le mani al cielo dopo una conclusione in girata, ma il portiere ci arriva con un colpo di reni. Passa un minuto e Cocco si infila in velocità nella difesa dove Herman non può fare altro che stenderlo beccandosi il blu e mandando lo stesso Cocco dai 7.50. Il capitano azzurro, dopo una serie di finte, alza e schiaccia sotto la pancia del portiere per il gol del pareggio. E' lo stesso Cocco a finire in panca puniti all'8' dopo un intervento scomposto su Roberto Di Benedetto. Sul dischetto va Carlo Di Benedetto che mette sul palo e l'Italia, con Greco in pista al posto di Compagno, passa indenne i due minuti di powerplay. L'Italia alterna la difesa a uomo con quella a zona e manda in tilt l'attacco francese. A mandare in crisi la difesa transalpina ci pensano gli azzurri che sembrano dei missili quando puntano l'area: per fermarli servono i falli e la Francia ne commette parecchi. Al 16' Carlo di Benedetto atterra Barbieri e si prende il blu. Cocco dal dischetto dei 7.50 si fa parare il tiro e la sua respinta scivola sotto la pancia del portiere e danza sulla riga di porta dove si avventa Gavioli che porta per la prima volta in vantaggio gli azzurri. Gavioli potrebbe raddoppiare il vantaggio prima della ripresa, ma il suo slalom, favorito da un perfetto blocco di Cocco, si chiude con un tiro fuori bersaglio.
Il secondo tempo si apre con gli azzurri subito pericolosi. Cocco spreca su una pallina dimenticata dai francesi nella loro area e poi serve Gavioli che incrocia altro. Al 2' la Francia arriva a 9 falli, mentre l'Italia è ferma a 6. L'Italia dà spettacolo al 3': assis "no look" di Compagno da dietro porta che coglie in controtempo tutti tranne Gavioli che fa 4-2. Al 4' l'Italia assesta il colpo del KO mandando Compagno a trasformare la punizione per il 10' fallo francese. Subito dopo la Francia prova a reagire, ma trova sulla sua strada un Pertegato che chiude bene i pochi spazi lasciati dalla difesa azzurra. Con la Francia protesa in avanti per riaprire la partita, l'Italia dà lezioni di contropiede. Gavioli si lancia in un coast to coast vincente all'8' iniziando a disegnare i contorni di una clamorosa goleada. A interrompere l'idilio azzurro si pensa l'argentino Costa che punisce con un blu a gioco fermo Massimo Mariotti reo di essere uscito dalla propria area riservata in panchina per andare a recuperare una pallina finita in tribuna. Nonostante l'uomo in più la Francia non segna e arriva anzi a 14 falli. Appena riconquistata la parità, Cocco si infila due volte nella difesa francese e al secondo tentativo mette Gavioli ni condizioni di segnare il poker personale e di portare la gara sul 7-2. La resa dei francesi si evidenzia con il cambio del portiere e l'ingresso in pista delle riserve. Mariotti rimette dentro Greco (che aveva giocato anche nel primo tempo, unico della panchina azzurra) e l'Italia continua a segnare: è Cocco a chiudere in gol un contropiede con doppio scambio con Gavioli a 1.30 dalla fine e una manciata di secondi dopo a firmare il secondo poker di giornata trasformando con una doppia finta la punizione per il 15' fallo francese.
Finisce 9-2. Da non credere!

ITALIA-FRANCIA 9-2
MARCATORI: 1.20 Herman, 3.20 Barbieri, 4.48 Le Berre, 6.19 Cocco, 15.30 Gavioli. Nella ripresa: 2.52 Gavioli, 4.16 Compagno, 7.25 Gavioli, 10.49, 18.37 e 19.18 Cocco.
ITALIA: Verona, Greco, Barbieri, Compagno, Gavioli, Perroni, Cocco, Maremmani, Scuccato, Pertegato. All. Mariotti.
FRANCIA: Correia, Gefflot, B.Di Benedetto, Herman, Peaud, R.Di Benedetto, Rousseau, Le Berre, C.Di Benedetto, Debrouver. All. Herin.
ARBITRI: Costa (Argentina) e Exposito (Spagna)
ESPULSI PER 2' Barbieri e Herman nel primo tempo, C.Di Benedetto nella ripresa. Cartellino blu a Massimo Mariotti nella ripresa

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