L’AFP Giovinazzo si arrende al palasport di San Daniele Po al cospetto della neopromossa Pieve 010, che sfrutta i tanti errori difensivi degli ospiti e mette nel carniere i primi tre punti casalinghi della stagione. I biancoverdi, scavalcati in classifica proprio dai lombardi, hanno offerto una prova opaca sopratutto nella ripresa.
Eppure era cominciata bene la serata per il quintetto di Giudice, costretto a lasciare in panchina il convalescente Gimenez. Il vantaggio giovinazzese arriva infatti al 10′, grazie alla rete messa segno da Ranieri; non c’è però nemmeno il tempo di gioire che l’arbitro Parolin assegna un rigore al Pieve: Fernandez ribatte il primo tentativo di Ambrosio, ma nulla può sul secondo tiro dell’italo-argentino che pareggia al 12′. Quattro minuti dopo arriva lo squillo di Dagostino, che permette ai suoi di mettere di nuovo la testa davanti, ma in questa fase inizia il festival degli errori difensivi. Il pareggio di Civa al 17′ e l’inatteso vantaggio firmato da Gigio Bresciani al 18′, mettono in apprensione i tifosi giovinazzesi, che seguono il risultato a colpi di “F5″.
Nella ripresa il tecnico campano schiera un’AFP di soli giovinazzesi, con l’eccezione del portiere Fernandez. Al 9′ però Marchini è lesto ad insaccare la palla del 4-2, al termine di una mischia furibonda in area ospite. Il crollo dei biancoverdi si completa due minuti dopo: De Tommaso approfitta dell’ennesimo errore difensivo e fissa il risultato sul definitivo 5-2. Giudice prova a gettare nella mischia anche Gimenez, ma l’argentino non c’è la fa proprio.
«Abbiamo disputato un bel primo tempo – è il commento di Massimo Giudice a fine gara -, ma abbiamo sbagliato davvero troppo in difesa. Assurdo prendere goal in questo modo».
Ancora più caustico il commento del presidente De Bari: «Abbiamo giocato perfino peggio che a Lodi. I nostri sforzi in fase di manovra vengono vanificati da errori grossolani in fase difensiva. L’assenza di Gimenez non può essere una giustificazione. Dobbiamo continuare a lavorare per perfezionare meccanismi che finora hanno funzionato solo a intermittenza. Però non dobbiamo abbatterci, il campionato è ancora lungo».
Sabato prossimo l’AFP sarà di scena sulla pista del fanalino di coda Prato. Imperativo vincere ma soprattutto migliorare, in vista degli impegni casalinghi che diranno ancora se l’AFP c’è.