Valdagno fatica un tempo, poi piega la resistenza dell'SPV Viareggio

Finisce con un largo successo dei campioni d'Italia l'ultima partita della ventiquattresima giornata, ma l'SPV Viareggio ha tenuto i più quotati vicentini con il fiato sospeso per tutto il primo tempo.

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Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 02/04/2014 - 16:24 - Ultima modifica 06/04/2014 - 12:35

Il Valdagno d’Europa ci mette un tempo per prendere le misure all’AS Viareggio che nella prima frazione impone ai campioni d’Italia un parziale di 2-2 con una buona prestazione dei padroni di casa. Poi, nella ripresa, sono sufficienti 3 accelerazioni letali dei biancoazzurri per tagliare di netto le gambe all’ultima della classe con un parziale di 9-0 che non lascia scampo. C’è da dire poi che, sotto gli occhi del c.t. Mariotti, presente in tribuna assieme ad altri ospiti quali Alessandro Bertolucci, Barozzi e il presidente del Sarzana Corona (prossimo avversario del sabato di campionato), bomber Massimo Tataranni si produce in una “manita personale” che lo proietta a 62 reti stagionali, distanziando l'ottimo Samuele De Pietri (anche in risposta a chi, dalle tribune, lo ha bersagliato di gratuiti insulti).

LA CRONACA
I locali si presentano in pista con Bandieri in porta, nelle retrovie Cinquini e Deinite, davanti Palagi con Polacci; il Valdagno europeo risponde con Gnata tra i pali, in difesa il duo argentino Rodriguez-Platero e in attacco i gemelli del gol Nicolia e Tataranni.
Passano appena 2’ e 39” che per Bandieri sono già brividi: capitan Nicolia serve alla perfezione Tataranni, ma l’estremo di casa è strepitoso nel respingere e dopo qualche secondo replica di casco togliendo pallina dall’incrocio sul tiro di Nicolia. A 5’14” tocca a Gnata mettersi in mostra chiudendo sul lanciatissimo Cinquini. A 9’03” arriva il break: la trama è di quelle già viste con Nicolia a inventare e con Tataranni a concludere per lo 0-1. A 10’12” la ghiotta chance per i padroni di casa di pareggiare, ma un grande Gnata respinge col guantone il rigore di Polacci. L’SPV non ci sta e a 11’31” perviene al pareggio: fa tutto Deinite, da posizione decentrata, e sorprende Gnata all’incrocio, 1-1. A 14’32” Platero è libero di involarsi e tirare, ma la traversa gli nega ogni velleità, mentre a 16'34” è ancora Gnata a distinguersi chiudendo bene ancora su Polacci. A 20’06” il raddoppio ospite: è ancora Tataranni, stavolta dal dischetto, a battere Bandieri all’angolino basso alla sua destra, 1-2. A 22’02” Palagi coglie il palo e in ripartenza i Vanzo boys non sfruttano un 3 contro 1 così l’SPV castiga: è il 23’37” quando Gnata compie un autentico capolavoro per fermare Brunelli, ma qualche secondo dopo Palagi in serpentina lo buca per il 2-2; risultato sul quale le squadre vanno al riposo.
Ripresa. E per i locali sono dolori. Passano 12” e la traversa di Polacci funge da sveglia per gli scudettati che dapprima si divorano una ghiotta chance con Rodriguez e a 4’58” compiono il definitivo sorpasso: scarico di pallina su Festa che scaglia in porta di violenza il 2-3. A 6’54” fa tutto il materano che serve Platero il quale non spreca, 2-4. L’SPV accusa il colpo e sbanda: Rodriguez-Festa-Nicoletti tutto di prima, tutto molto bello e 2-5 a 7’39”. E’ il 10’54” quando Nicolia il solitario s’invola tutto solo verso Bandieri; per il fenomeno è semplice come bere un bicchiere d’acqua, punta la porta e infila il portiere avversario sul suo palo alla sinistra, 2-6. A 15’09” è ancora la volta di Tataranni che si accorge della classica “ragnatela” all’incrocio; spolveratina magistrale che vale il 2-7. A 15’46” Deinite per fermare il baby fenomeno Cocco lo aggancia di netto e si prende un blu. Tataranni va al tiro diretto, ma questa volta il palo gli nega il gol; poi, in power-play, a 16’35” c’è anche l’ombrellino nel long drink. Tataranni serve Cocco che non può sbagliare, 2-8. A 18’53” si prende un Blu anche Vecoli, Tataranni stavolta non sbaglia la punizione di prima che vale il 2-9. A 19’16” tocca invece a Bicego prendersi il cartellino colorato, per fortuna Muglia sciupa malamente il diretto facendosi fermare da Gnata; in inferiorità numerica Valdagno va per 2 volte vicinissimo al gol, poi lo fa. E con un autentico capolavoro di Massimo Tataranni: il numero otto in contropiede solitario confeziona un’autentica magia alzando pallina e fintando la schiacciata; Bandieri abbocca e a foglia morta la sfera disegna una traiettoria ad arco che s’insacca; meraviglia generale per il 2-10. A 3’ dalla fine entrambi i mister decidono di cambiare anche i portieri con le riserve; il tempo di effettuare qualche bella parata. A 22’05” va a referto anche Bicego su assist di Tataranni e si fa perdonare blu, 2-11.
Si chiude così la serata viareggina degli eroi di coppa. Pratica sbrigata e -2 dal secondo posto. Sabato ancora determinazione e grinta contro Sarzana per tenere nel mirino l’obbiettivo e per... vendicare la sconfitta dell'andata, per i sarzanesi “strameritata”.

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