Sorpresa a Giovinazzo: finale Valdagno-CGC Viareggio

Tutti aspettavano la finale tra Forte dei Marmi e Breganze e invece saranno Valdagno e CGC Viareggio a contendersi la coppa Italia: è la terza volta in quattro anni. Sarà la rivincita della finale di Supercoppa che ha aperto la stagione.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 01/03/2014 - 23:12 - Ultima modifica 02/03/2014 - 18:21

Carlos Nicolia, l'uomo chiave del Valdagno.

Foto Gabriele Baldi

ALIMAC FORTE DEI MARMI - RECALAC VALDAGNO 3-4 (primo tempo: 1-2)
MARCATORI: 12.19 Nicolia, 12.33 Cancela, 19.52 Nicolia. Nella ripresa: 1.45 Cancela, 3.26 Rodriguez, 6.38 Tataranni, 11.38 Cancela.
ALIMAC FORTE DEI MARMI: Stagi, Giorgi, Crudeli, Gil, Orlandi, Bellè, A.Verona, Torner, Cancela, M.Verona. All. Crudeli.
RECALAC VALDAGNO: Gnata, Nicoletti, Nicolia, Cocco, Tataranni, Festa, Rodriguez, Platero, Bicego, Pertegato. All. Vanzo.
ARBITRI: Fermi di Piacenza e Andrisani di Matera.
ESPULSO per 2' Festa nel secondo tempo

Sorpresa dalla prima semifinale di Coppa Italia. Esce di scena il Forte dei Marmi, grande favorito della vigilia, eliminato per mano della sua bestia nera, il Valdagno, unica squadra in grado di battere i rossoblù in regular season. I campioni d'Italia in carica e detentori della coppa vincono sfruttando meglio gli episodi di una partita molto equilibrata. E vincono perchè Carlos Nicolia vince nettamente la sfida delle stelle contro un Pedro Gil sempre in ombra. Mentre l'argentino illumina i suoi con giocate di grande rapidità e due gol pesantissimi, lo spagnolo appare abulico, impreciso nelle conclusioni e inefficace per il gioco di Crudeli. Il Forte dei Marmi resta in piedi grazie ai gol di Cancela, ma è sempre costretto ad inseguire e alla fine paga dazio.
Franco Vanzo, allenatore dei vicentini, è ovviamente soddisfatto: "Anche questa sera abbiamo faticato, ma siamo stati lucidi nei momenti decisivi. Abbiamo vinto contro una squadra che ha saputo metterci in difficoltà e questo aumenta i nostri meriti".
Roberto Crudeli, invece, mastica amaro ma ammette. "Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. Penso che abbiamo giocato meglio del Valdagno, ma abbiamo sbagliato troppe occasioni da rete, proprio come contro il Trissino. Ma se lo fai con il Valdagno perdi la partita". Da autentico uomo di sport la chiosa finale: "Vorrei fare i miei complimenti agli arbitri: hanno adottato un metro e lo hanno applicato per entrambe le squadre e fino alla fine. Di solito sono oggetto di critiche, quando fanno bene il loro lavoro bisogna riconoscerlo".

 

CGC VIAREGGIO - FAIZANE' LANARO BREGANZE 2-0 (primo tempo: 0-0)
MARCATORI nella ripresa: 9.11 Montivero, 15.57 Motaran.
CGC VIAREGGIO: Paoli, M.Bertolucci, Montigel, Motaran, A.Bertolucci, D'Anna, Montivero, Santucci, Lenci, Barozzi. All. Mariotti.
FAIZANE' LANARO BREGANZE: Bonatto, Cacau, Ghirardello, De Oro, Compagno, Cocco, Silva, Dal Santo, Conte, Oviedo. All. Marozin.
ARBITRI: Eccelsi e Fronte di Novara.

Sorpresa anche dalla seconda semifinale, con il CGC Viareggio che elimina il favorito Breganze e vola in finale. Succede tutto nel secondo tempo, dopo che nella prima parte il risultato non si era sbloccato. A decidere la partita sono i gol di Montivero e Motaran nella seconda parte della ripresa che sorprendono un Breganze incapace di rendersi pericoloso con continuità, messo in difficoltà dai continui cambi di assetto della difesa toscana. Da segnalare la prestazione di Mirko Bertolucci che non lascia la firma sul tabellino, ma è una costante spina nel fianco della difesa del Breganze.
Grande soddisfazione da parte di Massimo Mariotti: "In questa stagione ci sono due squadre, Valdagno e Forte dei Marmi, sopra le altre. Poi c'è Breganze che ha qualcosa in più di noi. Poi ci siamo noi. Noi abbiamo dei giocatori e un allenatore abbastanza abituati ad affrontera le finali. Credo di essere uno dei pochi che cambia il modo di giocare in funzione dell'avversario, in particolare in difesa. Stasera abbiamo giocato una partita perfetta e questo è sempre possibile se hai giocatori recettivi. Quindi il merito è tutto dei giocatori".
Ammette la sconfitta Gaetano Marozin: "Loro sono stati molto ordinati in difesa e ci hanno concesso poco. Anche pochi contropiede che non abbiamo sfruttato con precisione. Non siamo riusciti a velocizzare la gara e l'abbiamo tenuta a ritmi blandi, più confacenti al Viareggio, adeguandoci al loro gioco".

 

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