L'Hockey Club Molfetta batte la Fiorentina 5 a 4
Vittoria sofferta ma meritata quella dell'Hockey Club Molfetta contro una diretta concorrente per la promozione. Match stupendo e ricco di tante emozioni per i molti spettatori presenti pronti ad esultare soprattutto in occasione del gol decisivo di Lezoche che ha scongiurato un pareggio-beffa.
Scritto da Hockey Molfetta
- Pubblicato il 12/12/2005 - Ultima modifica
Molfetta: De Pinto, Squeo, Persia, Boccassini, Turturro, Agrimi, Azzollini, De Robertis, Lezoche, Spadavecchia. All. Poli
Fiorentina: Lodi, Franceschini, Prado, Taylor, Baccani, Marangoni, Divera.
Arbitro: Andrisani.
Vittoria sofferta ma meritata quella dell'Hockey Club Molfetta contro una diretta concorrente per la promozione.
Match stupendo e ricco di tante emozioni per i molti spettatori presenti pronti ad esultare soprattutto in occasione del gol decisivo di Lezoche che ha scongiurato un pareggio-beffa.
Recuperato in extremis Spadavecchia, il Molfetta manda in campo la formazione tipo con la speranza di allungare la serie di vittorie consecutive.
La Fiorentina sin da subito però si dimostra squadra di spessore e composta da giocatori molto forti tecnicamente e alcuni di lunga esperienza come il capitano capocannoniere Divera.
Grande equilibrio in campo con le difese brave ad annullare i rispettivi attacchi avversari.
All'8 minuto si sblocca il risultato con una deviazione sotto porta di Marangoni che porta gli ospiti avanti e mette sotto pressione i padroni di casa.
Sotto di un gol, il Molfetta tenta di reagire anche se non riesce a creare occasioni vista la scarsa vena di Spadavecchia e la robusta difesa viola.
E' in questo momento che esce la classe dei giocatori più importanti, uno di questi è Daniele Persia che inizia a fare ciò per il quale è stato acquistato: la differenza.
"Mazza di tuono" Persia inizia a bombardare il povero Lodi fino al 12' minuto quando lascia partire un missile che finisce la sua corsa sotto il sette alla destra dell'estremo difensore fiorentino: 1-1.
Il Molfetta sfrutta il momento propizio e cerca con insistenza il gol del vantaggio che arriva al 21' minuto con un coast to coast di "bum bum" Turturro che chiude una grande azione personale con un tiro forte e preciso: 2-1.
Il primo tempo si conclude tra gli applausi del pubblico di casa che assiste ad un match bellissimo e una squadra che combatte in ogni azione dimostrandosi ancora una volta meritevole del primo posto.
Da segnalare anche un palo colpito su rigore da Persia.
Comincia il secondo tempo e Lezoche mette la sua firma nel tabellino marcatori con un gol di pregevole fattura dimostrandosi ancora una volta un bomber di razza. Al 4' minuto è 3-1.
Gli ospiti reagiscono e vanno sul tre a due con Marangon ma al 15' minuto ancora Persia (10 gol totali) mette a segno un gol siderale con un'altra conclusione perfetta: 4-2.
Il match sembra chiuso ma la Fiorentina non ci sta e reagisce con due reti nel giro di tre minuti.
Prima Divera mette a segno un tiro libero e poi ancora Marangoni realizza la personale tripletta riportando il match su binari d'equilibrio: 4-4.
Nel frattempo Lezoche ha dovuto abbandonare il campo per una botta alla testa con un taglio che l'ha costretto ad una bendatura vistosa.
A pochi minuti dalla fine e in parità l'ottimo mister Poli decide di rischiare Lezoche (12 gol complessivi) che si inventa un gol che vale oro a tre minuti dalla fine : 5-4.
Il match diventa cattivo e gli ultimi minuti sono segnati da una serie di falli che rendono la partita nervosa fino al triplice fischio di un mediocre arbitro Andrisani, capace anche di annullare un gol al Molfetta che ai più sugli spalti era parso regolare.
Pubblico in delirio pronto a festeggiare la sesta vittoria consecutiva e la leadership del campionato al sicuro nonostante il turno di riposo che domenica aspetta il Molfetta.
Prossimo appuntamento ancora in casa nel turno infrasettimanale del 20/12 contro il Castiglione.
Un plauso a tutti a partire dal presidente Fiorentini continuando con mister Poli e con tutti gli atleti e i collaboratori che stanno rendendo straordinaria questa stagione agonistica.
Miglior attacco del campionato con 50 reti all'attivo e unica squadra ancora imbattuta del campionato.
Le pagelle.
De Pinto 7: Si dimostra ancora una volta pronto e reattivo; soprattutto quando il Molfetta soffre si erge a muro invalicabile per gli attaccanti ospiti. Bella la sua sfida a distanza con Divera che lo beffa solo su rigore. Grande prova per un portiere di sicuro affidamento. Guardia notturna.
Turturro 7: Un gol bellissimo e la solita grinta che lo inserisce di diritto tra i migliori difensori del campionato. Molto spesso compie recuperi importanti e moto impegnativi. Corre per 50 minuti e questo non incide sulle giocate tecniche; nel finale è molto utile nel far scorrere secondi preziosi. Euro Star.
Persia 8: In assoluto è il migliore in campo. Nel momento di difficoltà prende per mano la squadra e la porta alla vittoria. Due gol di rara bellezza con il suo marchio di fabbrica: conclusioni imprendibili che non lasciano scampo ai portieri ospiti. E' in uno stato di grazia ed è il vero colpo di mercato. Luccicante.
Spadavecchia: 6 Lui rispetto al solito sembra meno ispirato anche a causa del fastidioso dolore ad una mano, ricordo della trasferta di Modena. Meno decisivo in fase offensiva cerca con successo di dare una mano alla squadra facendo girare bene la palla e non perdendo mai la calma anche nei momenti più difficili. Guerriero.
De Robertis 6 Il capitano inizia con il solito fervore il match rendendosi ancora una volta utile come perno tattico, poi lascia il campo e perde un po' la calma finendo per farsi espellere dall'arbitro Andrisani. Anche quando non è al top il capitano si dimostra l'anima silenziosa del Molfetta. Bollente.
Lezoche 8: Ecco il vero bomber di questa squadra. Grande movimento e ottima difesa della sfera sono le caratteristiche di questo ragazzo che ogni qual volta viene chiamato in causa risponde presente; ieri realizza altre due reti stupendi ma soprattutto pesanti nonostante una brutta botta alla testa che ne dimezza l'utilizzo. Rapace.
Azzollini e Agrimi 6
Mister Poli 9: Per scoprire chi fa la differenza bisogna guardare in panchina, un allenatore che sa far rendere tutti gli atleti a disposizione al massimo delle loro possibilità. Umile e silenzioso lavora anche sui dettagli che in partita poi si dimostrano decisivi. Sa sempre ciò che vuole e cosa più importante come ottenerla. Mago.
Adriano Nappi
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