Nicolia, sentenza rinviata, ma intanto può giocare

La Commissione di Appello Federale rimanda gli atti al Procuratore Federale per approfondire la questione e nel frattempo sospende la squalifica a Nicolia che potrà tornare in pista.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 13/02/2014 - 09:01 - Ultima modifica 18/02/2014 - 11:33

Carlos Nicolia (Valdagno).

Foto Elisa Ercego

E' arrivata mercoledì pomeriggio l'attesa sentenza sul ricorso del Valdagno avverso la squalifica di Carlos Nicolia. E, di fatto, è una "non sentenza" che consente però al fuoriclasse argentino di tornare in pista.
La CAF, infatti, ha deciso di sospendere "in via preliminare e cautelare" la decisione del Giudice Unico che aveva squalificato Nicolia fino al 15 marzo per il gesto ai danni di Motaran nel corso di Valdagno-CGC Viareggio. Un gesto certamente deprecabile e punibile (peraltro ai danni di un giocatore a sua volta punito con la prova TV nella gara di andata per un gesto simile, ma molto più violento, ai danni di Tataranni), ma visto attraverso le immagini di Studio7HD (che opera proprio per conto del Valdagno) pubblicate sul legahockeytv.it. Occhi non autorizzati, secondo il ricorso ordinario presentato dal Valdagno, dato che le uniche immagini TV consentite sarebbero, secondo i legali della società vicentina, quelle della Rai.
La Caf evidenzia come "il Giudice di prime cure non ha potuto esaurire l’istruttoria sulla base
degli atti ufficiali" e pertanto rinvia gli atti al Procuratore Federale "affinchè esperisca le
opportune indagini in merito al fatto oggetto del giudizio e trasmetta a questo
organo le risultanze per gli eventuali provvedimenti". La sentenza è prevista per il 18 marzo 2014.
Nel frattempo, Carlos Nicolia potrà giocare e sarà regolarmente a disposizione di mister Vanzo nella partita di sabato sera a Prato.

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