CSV Valdagno batte Scandiano e vola verso la promozione in serie A1

Il successo contro la terza in classifica elimina una pericolosissima rivale dalla corsa alla massima serie. Successo sofferto, ma meritato, contro una squadra molto attenta.

Scritto da Giannino Danieli - Pubblicato il 09/02/2014 - 12:40 - Ultima modifica 15/02/2014 - 09:41

Il CSV Valdagno infila la quinta perla di fila, ma la vittoria con lo Scandiano è stata sofferta come era facilmente prevedibile. Al PalaLido gli ospiti si giocavano tutto per poter rientrare nel giro dei candidati al titolo. Scutece&C hanno gettato nella contesa ogni energia ed hanno creato non poche difficoltà alla capolista con un gioco a zona ripetuto quasi con ossessione. Team ruvido quello reggiano, ha comunque ribattuto con manovre lente ma precise, tessute da esperienza e malizia di elementi quali si sono confermati Scutece e Jara. Troppo alta la posta in palio per poter pensare ad un match spettacolare. In pista ha dominato un forte tatticismo. Il CSV Valdagno si è adeguato al canovaccio della partita, ha saputo soffrire e alla fine ha meritatamente esultato. Festa doppia per Matteo Pace che in giornata solennizzava il compleanno.
Prima panchina, dopo l’infortunio, per il difensore Bertoldi. Il tecnico Luca Chiarello ha impostato uno starting five con Comin (il migliore uomo in pista), Casarotto-Pranovi, Brendolin-Peripolli. Il collega ha risposto con Lucchi, Farina-Capalbo, Scutece-Jara. Ospiti subito a zona e CSV che parte a bassi giri. Ne ha approfittato lo Scandiano per fare il break al 4’19” con un intelligente taglio di Jara per Farina. Per il CSV è stata come una vera frustata ed ha ribaltato il punteggio con un uno-due di Peripolli (5’45” botta nel sette su assist di Casarotto, 6’31” di prima su assist di Brendolin). A quel punto il CSV ha aumentato la pressione, ma la zona dello Scandiano si è rivelata un muro. Determinante comunque la gran vena dell’estremo Lucchi. Che al 13’29” ha negato il penalty a Casarotto. Su quell’episodio lo Scandiano ha ripreso coraggio ed ha reagito con rabbia ed è iniziato un gran lavoro anche per Comin. A togliere i contenuti di un match che correva sul filo del rasoio è stato il rigore di Peripolli (20’16”) che ha fissato il 3-1. Ma lo Scandiano ha confermato di essere sempre vivo e con un tiro sporco di Capalbo (23’03”) ha accorciato: 3-2. A 2” dalla fine la buona sorte ha premiato il coraggio di Brendolin che ha infilato la base del montante con un rasoterra tra una selva di gambe. Al riposo è 4-2.
Ripresa. I ritmi si alzano subito e Comin trova di che esaltarsi. Al 3’56” uno strepitoso alzaschiaccia di Brendolin firma il 5-2. Ma il match è tuttaltro che finito. Inizia uno scoppiettante botta-e-risposta: 13’32” Scutece a filo di montante (5-3), 14’28” Perripolli botta dalla trequarti a mezzaltezza (6-3), 15’19” Scutece con finta da retroporta (6-4), 21’08” Casarotto in contropiede (7-4), 24’28” complice un Iuorio in versione Babbo Natale rigore per Scutece per il definitivo 7-5.
Nessuno dei due contendenti è stato capace di prendere decisamente il largo, ma alla fine il CSV esulta.

CSV VALDAGNO (7): Trento, Pace, Bertoldi, Pranovi, Zarantonello, Peripolli, Brendolin, Casarotto, Panizza, Comin. All. Chiarello
ROLLER SCANDIANO ASD (5): Lucchi, Bassoli, Farina Matteo, Rainieri, Farina Marco, Gelati, Jara, Capalbo, Scutece. All. Matteo Farina
Arbitro: Iuorio
Reti: pt 4’19” Farina Mat. (S), 5’45” e 6’31” e rig. 20’16” Peripolli (CSV), 23’03” Capalbo (S), 24’58” Brendolin (CSV); st 3’56” Brendolin (CSV), 13’32” Scutece (S), 14’28” Peripolli (CSV), 15’19” Scutece (S), 21’08” Casarotto (CSV), 24’28” rig. Scutece (S).

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