La corsa del CSV Valdagno riprende nel derby con il Roller Bassano

Gli ospiti sono in crescita e la capolista deve fare a meno di Bertoldi e Retis infortunati. L'inserimento di Panizza nel mercato di riparazione arriva nel momento più opportuno.

Scritto da Giannino Danieli - Pubblicato il 25/01/2014 - 10:37 - Ultima modifica 26/01/2014 - 00:07

Il CSV Valdagno pur alla finestra durante l’ultima giornata del girone di ritorno (aveva già giocato contro l’Eboli) ha guadagnato due punti sulla seconda posizione (Sandrigo sconfitto a Castiglione, Pieve fermato a Montecchio Precalcino), dove ora a -6, si trova la nuova coppia formata da Scandiano e Pieve. A Valdagno però non vogliono sentire parlare di un primo tentativo di fuga. La filosofia in casa biancoceleste non cambia: guardare sempre in casa propria e affrontare una partita per volta fino alla fine.
E’ così anche in occasione del derby con il Roller Bassano al PalaLido. Che oltre a proporre un avversario in decisa crescita, assomma problemi di infermeria tuttaltro che di poco conto. Out ci sono infatti Bertoldi (distorsione ai legamenti del metatarso di una mano) e Retis (taglio ai legamenti di una mano). “Sono due giocatori fondamentali –si rammarica Chiarello-, un vero peccato non averli a disposizione perché stavano bene, erano in forma”.
Ma a parziale conforto del tecnico biancoceleste c’è un altro fattore. “La rosa lunga e questo riesce a darmi fiducia. Unitamente al fatto di un Panizza azzeccatissimo per sopperire anche a questo tipo di necessità”.
Anche questa settimana allenamenti tiratissimi e amichevoli di alto livello come quella disputata in serata di giovedì contro il SIND Bassano. “Molto di quello che potrà accadere da qui alla fine –spiega Chiarello- dipenderà da noi. Ecco perché l’elemento assolutamente irrinunciabile dovrà essere una totale concentrazione dal primo all’ultimo minuto”.
C’è ancora tempo per una riflessione a consuntivo della prima parte di stagione. Intanto un dato sorprendente per la neonata società del presidente Roberto Fanton, quello del titolo di Campione d’In-verno. “Avevo dato per scontato di finire con 4 lunghezze di vantaggio rispetto al Sandrigo e al Pieve e 6 sullo Scandiano, in pratica le dirette concorrenti alla promozione. Il vantaggio è aumentato, ma dobbiamo sempre pensare esclusivamente a noi stessi –sottolinea il tecnico Luca Chiarello-. Forse si poteva anche fare meglio, ma questa squadra è del tutto nuova”.
Il tecnico Chiarello qualsiasi poteva essere l’entità del vantaggio non voleva sentir parlare di un qualcosa da dover gestire. “In campo, sia ben chiaro, si andrà solamente per vincere. Dovremo pensarea noi stessi, da lì passa la promozione”.
Luca Chiarello ha un’idea ben precisa su quale sia stato il fattore caratterizzante dell’exploit. “La intensità di gioco –dice- dal primo all’ultimo minuto. E poi anche la panchina lunga”.
E’ una società il CSV che ha saputo operare al meglio anche nel marcatino di riparazione portando a casa un uomo di grande esperienza come Panizza. “Su di lui conto molto. Per le partite chiave prevedo sarà al 70-80% della condizione. Accanto a lui c’è un altro elemento di spessore come Pranovi (rientro molto probabile con il Roller Bassano, ndr). Finora il suo contributo è stato inferiore a quel che può dare soltanto per il fatto che arriva da un triennio di inattività. Ma ho fiducia in una ripresa. Fra un mese sono sicuro sarà come avere in rosa due giocatori in più”.
Il CSV il 22 febbraio osserverà la sosta come da calendario. Il sabato successivo (1 marzo) sosta invece del campionato per gli impegni della Nazionale.

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