E' Illuzzi il killer del Giovinazzo che resta fuori dalla coppa Italia

L’Amatori Lodi batte il Giovinazzo trascinato da un grande Illuzzi e compie un passo avanti verso i play off. Sorte opposta per i pugliesi che restano fuori dalla Coppa Italia che si disputerà proprio a Giovinazzo.

Scritto da Paolo Virdi - Pubblicato il 05/01/2014 - 17:12 - Ultima modifica 10/01/2014 - 10:40

Domenico Illuzzi, mattatore della partita.

Foto Claudio Devizzi Grassi

Brilla l’Amatori Lodi di Aldo Belli e in diretta Rai sconfigge il Giovinazzo 3-2, facendo un notevole passo avanti verso la conquista di un posto nei play off.
Grande protagonista della serata, per non dire della stagione, Domenico Illuzzi, giovinazzese doc che, con una prestazione di alto livello ed una doppietta, stende la sua ex squadra, eliminandola di fatto dalla corsa ad un posto per la Final Eight organizzata proprio nella bella cittadina pugliese. Fatto che è avvenuto anche grazie all’impronosticabile successo del Trissino, che ha espugnato Valdagno 3-6 ed estromesso la compagine di Favuzzi, relegandola al nono posto.
Il Giovinazzo ha mostrato grandi difficoltà di amalgama, frutto del periodo di caos che ha investito l’AFP, passata dalle mani di Poli a quelle di Caricato ad inizio settimana e che ha pagato lo stress del dover vincere per non perdere la possibilità di giocarsi in casa la Coppa Italia.

LA CRONACA
L’Amatori mostra uno stato di forma smagliante e bissa il successo ottenuto a Matera una settimana fa con una prestazione convincente, nonostante un Maldonado perfetto, che tiene a galla i pugliesi esibendosi nei primi 6’ in un triplo straordinario intervento su De Rinaldis, Illuzzi e Platero. La gara è di buona fattura e al nono il Giovinazzo passa: Platero interviene energicamente in area su Antezza colpendo sia giocatore che sfera; il rigore fischiato dall'arbitro è dubbio, ma Fernandez insacca.
Caricato con una mossa attesa da chi lo conosce bene, passa e zona ed il Lodi fatica a trovare spazi; la gara perde ritmo ed intensità anche per la contemporanea uscita di Antezza, autentico faro dei biancoverdi. Il muro eretto da Maldonado pare invalicabile da conclusioni pulite, così viene scalfito da De Rinaldis che al 18’ sigla l’1-1 con un tocco beffardo che da pochi passi.
Nela ripresa il Lodi mostra più convinzione, sorretto dalle perfette chiusure di Platero, da un Brusa che mostra notevole carattere e dal generoso De Rinaldis, abile lavoratore in entrambe le metà pista. Il tutto coordinato da un Illuzzi superbo, che all’8’ s’inventa un alza e schiaccia di rara bellezza che fa esplodere il Palacastellotti, finalmente gremito come un tempo. Il gol innervosisce il Giovinazzo e il Lodi ne approfitta: Antezza rimedia un blu per una bastonata, Illuzzi ringrazia e trasforma il tiro diretto ubriacando di finte Maldonado.
Il Lodi diventa padrone del match, gli ospiti spendono notevoli energie andando a cercare la pallina in un tentativo di pressing asfissiante che lascia svariate opportunità ai giallorossi, che sprecano molto e danno spettacolo al 16’ con uno splendido doppio scarico in area a velocità siderale fallito da De Rinaldis. Sarebbe stato un gol capolavoro, simile a quelli del Barcellona vecchio stampo.
La gara si riapre improvvisamente al 15’: D’Agostino tira centralmente, la sfera rimbalza su Dal Monte e s’infila in rete. Un errore che però non lascia macchia nel proseguo della gara dell’estremo lodigiano, segnale della maturità di un portiere che sta disputando una stagione superba.
Il 3-2 non cambia fino al termine; Belli schiera Curti, che va vicino al quarto gol, mentre i giallorossi mostrano una condizione brillante, reggendo l’urto fino alla fine e cogliendo i meritati applausi di un pubblico che si riscopre caloroso e che tributa a Valerio Antezza una standing ovation che sa di riconoscimento ad un grande uomo prima ancora di un grande giocatore. 

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