Al termine dell'ottava giornata la classifica propone un CSV Valdagno (ha una partita in più, l’anticipo con Eboli) ancora capolista con 7 lunghezze di vantaggio sulla seconda posizione che consacra un Pieve 010 come reale alternativa alla lotta per la promozione. Sull’ultimo scalino del podio la sorpresa dell’accoppiata vicentina Montecchio Precalcino-Sandrigo (che sabato ha osservato il turno di riposo).
Forse il match che più prometteva interesse in questa ottava giornata era proprio il derby vicentino al PalaLido fra il CSV Valdagno e il Thiene, colorato da una selva di ex (Comin, Casarotto, Brendolin e Zarantonello) sulla sponda dell’Agno. Primo tempo a favore degli ospiti, secondo con più note per i locali. Ma alla fine il resoconto è di una partita tutt'altro che bella, con una capolista per l’ennesima volta sofferente contro la zona. Nel CSV decisivo Brendolin con una tripletta; nel Thiene note altissime per l’estremo Dalla Vecchia. Vittoria meritata per il CSV, ma soltanto alla distanza.
Sicuramente più emozionante il derby disputato al PalaVaccari fra un Montecchio Precalcino in costante crescita e un Roller Bassano in buon periodo di forma. E’ finita con un risicato 6-5 per i padroni di casa, deciso da una punizione di prima di Meneghini a 2’20” dalla fine.
Spicca subito dopo il blitz (6-3) del Pieve 010 (rientrava da squalifica Gigio Bresciani) in casa di un Vercelli che ha tenuto testa soltanto nella prima frazione conclusa sull’1-1. Traumatico per i piemontesi il via della ripresa quando hanno incassato tre gol di fila (1-4 al 15’08”). Il finale con un botta e risposta non ha cambiato le sorti.
Molto brutta e forse imprevista, la scivolata dello Scandiano sulla pista del Castiglione. Gli emiliani erano andati al riposo in vantaggio (4-3) con un gol di Capalbo, ma nella ripresa l’attacco si è spento e i toscani hanno sferrato il colpo finale a 20" secondi dal termine con un contropiede finalizzato da Salvadori.
Altro match da brivido al PalaDirceu dove il Cresh Eboli si è imposto con fatica (6-5) ad un Amatori Modena che nel turno precedente aveva sfiorato davvero l’impresa con la capolista CSV. A Salerno è stata battaglia in piena regola (3 espulsi fra i locali, 2 fra gli ospiti). Prima frazione finita sull’1-1 con botta e risposta fra Moschetti e De Bonis. Nella ripresa i fuochi d’artificio con Modena sul 4-1 (8’05”), poi sul 5-2 (12’20”). Ma l’inferno per Modena è arrivato dal 15’21”: prima Marzella e poi Esposito (3 gol) sono stati i profeti di una super rimonta.