Mano pesante del Giudice Unico su Alessandro Bertolucci, fermato per tre giornate per avere "offeso l'Ufficiale di Gara proferendo una frase irriverente e sbattuto ripetutamente il bastone a terra in segno di protesta" e per essere stato richiamato più volte prima di riuscire a farlo uscire dalla pista.
Come è ovvio, la sentenza non manca di dividere il mondo dell'hockey e di suscitare discussioni e polemiche, come già era accaduto in occasione del cartellino rosso nei minuti finali di CGC Viareggio-Bassano, costato il pareggio alla formazione toscana.
Da una parte i detrattori di Alessandro Bertolucci e della nota teatralità delle sue proteste, che paludono alla decisione di Fronte e alla successiva squalifica come segnale di "tolleranza zero" nei confronti di certi atteggiamenti. Dall'altra i suoi sostenitori (non limitati di certo al pubblico del CGC Viareggio) che hanno trovato decisamente troppo zelante il comportamento del direttore di gara novarese e ancora di più la mano pesante utilizzata nello scrivere il supplemento di referto su cui il Giudice Unico Nazionale basa le proprie sentenze.
L'episodio, assieme ad altri nel recente passato, non fa che mettere in evidenza i problemi che ancora ha il "sistema giustizia" della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio, (dai direttori di gara agli organi giudicanti) che ne minano la sostanziale credibilità.
La squalifica di Alessandro Bertolucci tiene il CGC Viareggio in emergenza. Quella contro il Bassano era l'ultima giornata di squalifica di Davide Motaran che rientrerà martedì nel derby d'alta quota a Forte dei Marmi. Mariotti non avrà a disposizione Alessandro Bertolucci, oltre che per il derby, anche per la partita interna contro il Lodi e per la trasferta di Follonica, a meno di un ricorso con esito positivo alla CAF.