Dieci secondi alla sirena, il Lodi prova l’ultimo assalto dopo un’incredibile rimonta, ma la conclusione di Filippo Dal Monte si stampa clamorosamente contro il palo. Così l’Amatori lascia aggrappato al montante arancione del “Lido” di Valdagno un altro punto, esattamente come accadde a Follonica tempo fa. A Belli ed ai suoi ragazzi restano i complimenti per l’ennesima prestazione ad alto livello, che ha la capacità di giocare al livello dei campioni d’Italia.
L’inizio è a tinte giallorosse, con tre occasioni che capitano sul bastone di Illuzzi, De Rinaldis e Brusa, ma Gnata fa buona guardia, come sempre con gran classe. Mentre il match inizia ad equilibrarsi a sorpresa passa il Valdagno, grazie ad un alza e schiaccia di Carlos Nicolia.
Il Lodi però non si scompone e pareggia poco dopo sfruttando un errore di Nicolia, con Illuzzi che in contropiede fa secco Gnata. Il primo tempo si chiude in pareggio, nonostante la spinta costante dei padroni di casa, che sbatte ogni volta contro il muro eretto da un sempre più positivo Mauro Dal Monte, colpendo anche una clamorosa traversa colpita dall’ex Festa.
Il vantaggio biancazzurro si materializza ad inizio ripresa grazie a due ex giallorossi che confezionano il 2-1, con Festa in versione assist-man che serve a Platero una comoda pallina da infilare in rete.
I padroni di casa a metà periodo effettuano l’allungo che sembra decisivo, grazie ad una staffilata di Rodriguez dalla media e a Tataranni, che ben imbeccato da Nicolia sigla il 4-1 con un’azione molto (ma molto) probabilmente viziata dal tocco in rete con il pattino.
Partita finita? Nemmeno per sogno. Il Lodi ha grande carattere e una condizione smagliante, così a 3’46” Platero junior accorcia, mentre Filippo Dal Monte firma il 4-3 quando manca più di un minuto al termine. L’Amatori fallisce il possibile gol del pareggio con grande sfortuna, mentre Tataranni a un secondo dalla fine firma l’immeritato doppio vantaggio insaccando direttamente dal dischetto del tiro diretto.
Al Lodi gli applausi, al Valdagno tre punti che lo mantengono nella scia della coppia toscana Forte – Viareggio.