GROSSETO.
Il Circolo Pattinatori 1951 ha da ieri un nuovo consigliere d’eccezione, uno sportivo a tutto tondo, Stefano Osti.
L’ex segretario calcistico di Grosseto, Bologna e Siena, da sempre amico della gloriosa società di hockey su pista della città («È con noi dalla rinascita», tiene a precisare il presidente Colombini), ha deciso di entrare nella “stanza dei bottoni” per mettere la sua esperienza e passione al servizio di un sodalizio che tra mille difficoltà, in primis quella della mancanza di una pista coperta, sta cercando di far rinascere una disciplina che tanti allori ha regalato alla città.
«Siamo contenti - sottolinea Alberto Colombini - che Stefano Osti abbia deciso di fare la strada con noi. Al di là della vicinanza e dell’entusiasmo che non ci ha mai fatto mancare, adesso potrà darci consigli utili dall’alto di una grande esperienza nel calcio».
«L’arrivo di Osti - aggiunge il presidente del Circolo Pattinatori - uno che crede da sempre nello sport, è un arricchimento per la nostra società, un importante salto di qualità».
«Ringrazio innanzitutto gli amici del Cp - dice Stefano Osti - per aver risvegliato in me entusiasmi giovanili: andavo a vedere Bonucci e Colombini quando giocavano nella pista di via Manetti e li ritrovo ora con lo stesso entusiasmo. E proprio la passione di questi dirigenti mi ha dato uno stimolo ad entrare nel consiglio».
Osti rimarca che è l’unico nel direttivo a non aver mai giocato ad hockey: «E spero che la mia presenza invogli altri dirigenti. Nel 1995 su invito del sindaco Valentini, salvai L’Us Grosseto da morte sicura insieme, grazie anche a tante persone che mi aiutarono e mi auguro che altri vengano in soccorso di una società che sta rinascendo».
Colombini ha annunciato un accordo con la RRD, società leader nei materiali da surf e nell’abbigliamento per il tempo libero, con l’Errea di Luciano Luzzetti, che sarà lo sponsor tecnico.
Il presidente, il vice Pierluigi Bonucci, Raffaele Biancucci e Stefano Osti, hanno toccato il tasto dolente dell’impianto:
«Aspettiamo da tre anni - dice Colombini - e siamo prossimi all’esasperazione. I lavori per la copertura di via Mercurio tardano e il numero dei tesserati cresce, mettendoci in gravi difficoltà logistiche e di sovrabbondanza».
«Se avessimo avuto un impianto già da qualche anno - rincara la dose Osti - forse adesso il Circolo Pattinatori avrebbe anche una squadra seniores di livello, anche di A2, utile per far crescere i ragazzi, che hanno bisogno di vedere le partite delle categorie d’eccellenza».
Bonucci ha spiegato la situazione attuale: «L’ufficio tecnico comunale lavora per la pubblicazione del bando; purtroppo il patto di stabilità ha bloccato il finanziamento regionale».
Maurizio Caldarelli