L'Italia si conferma al quinto posto, battuto il Brasile con due gol di Ambrosio

Gli azzurri vincono l'ultima gara del mondiale grazie a un doppietta di Ambrosio che trasforma un rigore e una punizione e rimonta il gol iniziale di Cacau. Il mondiale dell'Italia si conclude con il quinto posto, esattamente come due anni fa a San Juan.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 28/09/2013 - 19:39 - Ultima modifica 05/10/2013 - 16:29

Federico Ambrosio, la sua doppietta ci ha regalato il quinto posto.

Foto Marzia Cattini

ITALIA-BRASILE 2-1 (primo tempo: 1-1)
MARCATORI: 7.59 Cacau, 16.49 Ambrosio. Nella ripresa: 18.44 Ambrosio.
ITALIA: Gnata, Motaran, Nicolas, Ambriosio, Cocco, Festa, Illuzzi, Nicoletti, Barozzi. All. Mariotti.
BRASILE: Tovà, Novaes, Soares, Raposo, Cacau, Dias, Didì, Matos, Fernandes, Rieger. All. Belbruno.
ARBITRI: Peixoto (Por) e Costa (Ang).

Si chiude con un successo contro il Brasile e con il quinto posto di San Juan riconfermato il mondiale 2013 dell'Italia. Una doppietta di Ambrosio (che ha trasformato un rigore e una punizione di prima) basta per battere un Brasile che pure si era portato in vantaggio per primo con Cacau
Non è quello che ci si attendeva alla vigilia, nè tantomeno quello che tutti speravano dopo l'eliminazione dell'Angola e la sua sostituzione con il Cile ai quarti. E' però un mezzo miracolo dopo la mazzata subita ai quarti che avrebbe tramortito qualunque altra squadra. Nel recupero psicologico degli azzurri nelle 24 ore seguite alla eliminazione c'è la mano di Massimo Mariotti e del suo staff che hanno lavorato sui giocatori, uno per uno, per far ripartire la nazionale. Il risultato più eclatante si è visto ieri contro la Francia; oggi contro il Brasile gli azzurri sono tornati opachi e imprecisi nei passaggi in fase di costruzione, ma è bastato per portare a casa partita e quinto posto. La gioia degli azzurri e la soddisfazione per il 5' posto sono più che giustificati per come si erano messe le cose.

Italia-Brasile è stata una partita non bella e molto tesa, tra due squadre che puntavano, per diversi motivi, ad arrivare al quinto posto. Mariotti ha schierato il quintetto abituale con Nicoletti e Motaran davanti a Barozzi e Ambrosio e Nicolas in attacco. Nel Brasile un veterano dei mondiali come Jurandyr Da Silva, per tutti "Didì", 43 anni e 10 mondiali da protagonista, e un fuoriclasse del calibro di Claudio Selva Filho "Cacau", capocannoniere del mondiale e sicuro protagonista della prossima serie A1 con la maglia del Breganze.
L'Italia si presenta subito sprecando un paio di occasioni, cone d'abitudine in questo mondiale, prima di subire l'affondo di Cacau che vince un rimpallo, controlla in uno spazio strettissimo e mette in rete l'1-0. Mariotti cambia subito e inserisce Cocco per Nicolas e Illuzzi per Ambrosio che poi rientra per dar fiato a Motaran. E' proprio l'italo argentino del Bassano a procurarsi il rigore e a trasformarlo per il gol del pareggio con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa la partita diventa ancora più tesa e le due squadre si bloccano: le occasioni da rete realmente pericolose sono davvero poche e si arriva all'epilogo del match quando il Brasile commette il 10' fallo a 1.16 dalla sirena finale. Ambrosio batte molto bene la punizione e insacca alle spalle di Rieger il gol che vale il quinto posto.

L'Italia chiude il mondiale angolano con un bottino di 5 vittorie e una sola sconfitta, purtroppo pesantissima. Da qui gli azzurri dovranno ripartire per preparare i prossimi due impegni: l'europeo di luglio 2014 a Madrid e il mondiale di giugno 2015 a La Roche sur Yon, in Francia. Sarà fondamentale individuare giocatori giovani in grado di risolvere il problema della sterilità offensiva da inserire su un gruppo ormai consolidato; all'orizzonte qualcosa si muove, ma dovrà essere l'imminente campionato di serie A1 a dare risposte.

TUTTO SUL MONDIALE ANGOLA 2013
Prima fase: Gruppo A - Gruppo B - Gruppo C - Gruppo D
Seconda fase: 1°/8° posto - 9°/16° posto

 

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