L'Italia fatica e vince, stasera con gli Usa per il primo posto del girone

Sofferto successo degli azzurri contro la Colombia. Finisce 5-3, ma i colombiani restano in partita fino alla fine e mettono alle corde una nazionale opaca e inconcludente. Questa sera si chiude il girone con Italia-Stati Uniti (ore 21.15 italiane, diretta Raisport 2). Verso i quarti contro il Cile.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 24/09/2013 - 00:49 - Ultima modifica 26/09/2013 - 16:51

Mattia Cocco, uno dei più positivi dell'Italia.

Foto Marzia Cattini

Una partita che cambia le prospettive del mondiale azzurro. No, non stiamo parlando di Italia-Colombia 5-3, ma di Angola-Cile 1-3. La sconfitta dei padroni di casa cambia il copione già scritto del mondiale perchè mette quasi certamente fuori gioco l'Angola e, in ogni caso, riduce al lumicino le possibilità per l'Italia di incrociare gli angolani nei quarti. Ecco che cosa potrebbe accadere stasera nel gruppo C.
Data per scontata la vittoria del Cile sul Sudafrica, l'Angola deve battere il Portogallo con almeno tre reti di scarto; in questo caso i padroni di casa vincerebbero il girone davanti al Cile e i lusitani sarebbero eliminati. Se l'Angola vince con un solo gol di scarto, pareggia o perde, il Portogallo è primo nel girone e il Cile secondo. Nel solo caso in cui l'Angola vincesse con esattamente due gol di scarto entrerebbero in gioco anche i gol fatti dalle tre squadre contro il Sudafrica e, con ogni probabilità (dipende dal risultato esatto di Angola-Portogallo e di Cile-Sudafrica), il Portogallo sarebbe primo, il Cile secondo e l'Angola terza. 
Dunque, prepariamoci a un quarto di finale contro il Cile, la più probabile delle nostre avversarie se questa sera non sbaglieremo la partita contro gli Stati Uniti. Una partita da prendere con le molle, soprattutto dopo la opaca prestazione di ieri contro la Colombia che richiede un pronto riscatto in termini di personalità, gioco e risultato. 
Gli Stati Uniti giocheranno alla morte, così come hanno fatto ieri contro il Mozambico, perchè hanno ancora una residua possibilità di qualificarsi alla seconda fase. L'Italia è prima nel girone se vince, pareggia o perde con un massimo di tre reti di scarto; è seconda se perde con quattro reti di scarto; è fuori dal mondiale con cinque o più reti di scarto. Agli Stati Uniti serve una vittoria con almeno tre reti di scarto per essere secondi nel girone, di quattro o più per essere primi.
La squadra di Jimmy Trussell non ama nascondersi. Gli statunitensi corrono come furie per tutta la partita, amano scattare in contropiede e sono sorretti da un incredibile entusiasmo. Il loro punto debole è la difesa dove sono particolarmente vulnerabili a causa di una marcatura a uomo alquanto approssimativa. In porta hanno un autentico armadio che copre bene sui tiri da fuori, ma è piuttosto statico nei movimenti da palo a palo. 

ITALIA-COLOMBIA 5-3 (primo tempo: 2-1)
MARCATORI: 1.05 Cocco (I), 5.04 Hincapie (C), 19.36 Cocco. Nella ripresa: 0.07 Acosta (C), 2.21 De Oro (I), 8.46 Trujillo (C), 15.41 Nicoletti (I), 16.06 Ambrosio (I).
ITALIA: Barozzi, Motaran, Nicolas, Ambrosio, De Oro, Illuzzi, Nicoletti, Festa, Cocco, Gnata. All. Mariotti.
COLOMBIA: Gonzales, Suescun, Restrepo, Trujillo, Orozco, Campo, Hincapie, Acosta, Arango, Quintero. All. Cachero.
ARBITRI: Borges (Ang), Flossel (Ger).
ESPULSI PER 2' Hincapie (C) e Nicoletti (I) nella ripresa.

La nazionale italiana di hockey su pista fa un altro passo avanti verso la fase finale del campionato del mondo in corso a Luanda e Namibe, in Angola. Gli azzurri battono la Colombia 5-3 e restano da soli al comando del gruppo D, dato che il Mozambico ha battuto gli Stati Uniti raggiungendoli a quota tre.
La vittoria contro la Colombia è stata tutt'altro che semplice. A dispetto di un pronostico favorevolissimo, l'Italia si è complicata la vita con una prestazione sotto tono, riuscendo a chiudere il match soltanto nei minuti finali. La Colombia, al contrario, ha costruito sulla grande prestazione del suo portiere Quintero una partita generosa, riuscendo per tre volte a raggiungere gli azzurri prima di cedere definitivamente.
Massimo Mariotti ha rivoluzionato la formazione che ha battuto il Mozambico mandando Gnata tra i pali, Motaran e Illuzzi in difesa, Festa e Cocco in attacco. La partita è iniziata benissimo: dopo un minuto Mattia Cocco alza e schiaccia in uscita da dietro porta e supera il portiere colombiano portando in vantaggio gli azzurri. Anzichè spingere per incrementare il vantaggio, l'Italia ha rallentato il ritmo consentendo alla Colombia di non andare in difficoltà. Dopo 5' Gnata atterra un avversario che aveva ormai perso la pallina e Hincapie trasforma il conseguente rigore. Il pareggio blocca gli azzurri che insistono con tiri dalla distanza esaltando le doti di Quintero che para ogni conclusione; per contro l'Italia non riesce a costruire azioni di penetrazione a causa della velocità di manovra troppo bassa. Il CT azzurro toglie Festa e inserisce De Oro proprio per accelerare il gioco. Al 16' c'è una ghiotta occasione con un rigore a favore degli azzurri che Illuzzi sbaglia. L'Italia torna in vantaggio all'ultimo minuto del primo tempo. Su una conclusione da fuori di Nicoletti Quintero si infortuna e lascia il posto al suo secondo (rientrerà nella ripresa); alla prima occasione Mattia Cocco alza e schiaccia sotto al corpo del portiere il gol del 2-1.
La ripresa inizia con la doccia fredda del pareggio colombiano con Acosta che tocca da centro area un tiro da fuori mettendo fuori causa Gnata. Il terzo vantaggio azzurro è opera di De Oro che trasforma la punizione di prima per il 10' fallo avversario al 3'. All'8' Trujillo rende pan per focaccia facendo altrettanto dopo il 10' fallo dell'Italia. E' negli ultimi cinque minuti che gli azzurri danno la svolta alla partita. Prima Nicoletti segna sugli sviluppi di un rigore concesso per fallo su Ambrosio. 20 secondi dopo arriva il 15' fallo colombiano e l'espulsione per proteste di Hincapie; Ambrosio non si fa pregare e mette dentro il 5-3. C'è ancora tempo per qualche brivido quando Nicoletti protesta ed esce con il cartellino blu a 100 secondi dalla fine, ma l'Italia è brava a contenere i colombiani e a portare a casa il risultato.
A fine partita Massimo Mariotti non si nasconde dietro un dito: "Abbiamo giocato molto al di sotto delle nostre possibilità, rischiando di compromettere il risultato. Dobbiamo essere più concentrati in tutti i momenti di questo campionato del mondo: non siamo una squadra che può permettersi distrazioni".

TUTTO SUL MONDIALE ANGOLA 2013
Prima fase: Gruppo A - Gruppo B - Gruppo C - Gruppo D
Seconda fase: 1°/8° posto - 9°/16° posto

 

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