L'Italia batte il Mozambico e ipoteca il girone

Gli azzurri partono alla grande contro il Mozambico, passano in vantaggio con Nicolas, ma non sono abbastanza incisivi in attacco. Nella ripresa, dopo il raddoppio, il Mozambico trova il gol e mette in difficoltà i nostri che segnano la rete decisiva in inferiorità numerica.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 22/09/2013 - 23:28 - Ultima modifica 26/09/2013 - 16:51

Nicolas, autore di una doppietta, festeggiato dai compagni.

Foto Marzia Cattini

ITALIA-MOZAMBICO 4-1 (primo tempo: 1-0)
MARCATORI: 9.45 Nicolas (I). Nella ripresa: 4.05 De Oro (I), 10.50 Araujo (M), 17.52 Nicolas (I), 19.02 Motaran (I).
ITALIA: Barozzi, Motaran, Nicolas, Ambrosio, De Oro, Illuzzi, Nicoletti, Festa, Cocco, Gnata. All. Mariotti.
MOZAMBICO: Queiros, Nabais, Miquicene, Araujo, Pinto, S.Esculudes, Rodrigues, Saraiva, I.Esculudes, Alves. All. Querido.
ARBITRI: SANCHEZ (Spa), Alexandro (Bra).
ESPULSO PER 2' De Oro nel secondo tempo.

L'Italia soffre, ma alla fine vince per 4-1 contro il Mozambico e inizia nel migliore dei modi il girone di qualificazione del Campionato del Mondo in Angola. L'esordio sulla pista di Namibe era dei più complicati per la nazionale di Massimo Mariotti, opposta subito alla testa di serie del girone. Gli africani, quarti a San Juan nel 2011, rappresentavano una minaccia concreta per l'Italia, soprattutto nella prima partita del campionato.
La risposta degli azzurri, invece, è stata di ottimo livello. L'Italia ha vinto con ampio margine il match, anche se il risultato è diventato rotondo solo negli ultimi minuti di gara. Il 4-1 finale, però, rispecchia esattamente la differenza di valori in pista: l'italia ha menato le danze per quasi tutta la gara e solo un momento di calo nella ripresa ha consentito al Mozambico di rifarsi sotto e tenere in bilico la partita.
Mariotti ha mandato in pista Barozzi tra i pali, Nicoletti e Motaran in difesa, Ambrosio e Nicolas in attacco. Il portoghese Querido ha risposto con Alves in porta e gli esterni Araujo, S.Esculudes, Rodrigues e Saraiva. Pochi minuti e si capisce quale piega prenderà la gara: l'Italia detta i tempi, difende quasi alla perfezione, ma non concretizza in attacco. A tratti la superiorità azzurra è quasi imbarazzante, ma bisogna aspettare la metà della frazione per vedere tramutata in rete una bella azione di prima chiusa da Nicolas. Col passare dei minuti il Mozambico ci prende le misure e Barozzi è costretto ad intensificare i suoi interventi, sempre molto efficaci e sicuri. Mariotti prova a cambiare le carte mettendo Illuzzi per Motaran e De Oro per Ambrosio, ma la svolta al match non arriva e si va al riposo con il minimo vantaggio.
A inizio ripresa l'occasione per il raddoppio arriva subito. Il Mozambico, molto falloso nella prima frazione, arriva a 10 falli, ma Ambrosio non trasforma la punizione. Quando De Oro, un paio di minuti dopo, sfrutta una pallina vagante per infilare il gol del 2-0 sono in molti a pensare che la partita sia ormai bene orientata. Invece l'Italia si ferma, sbaglia il colpo del KO, e subisce la rimonta Mozambicana. A 10'50 Araujo sfrutta un errore della zona azzurra e infila Barozzi con un tiro incrociato di precisione. Cinque minuti dopo, De Oro si fa espellere con il cartellino blu per un controllo volontario da terra. Barozzi si supera sulla punizione africana con un doppio intervento e la difesa italiana resiste così bene al power play che segue che a un secondo dal ripristino della parità numerica arriva il gol del 3-1, nonostante l'inferiorità numerica. Lo segna Nicolas (doppietta) che sfrutta una ripresa fulminea del gioco da parte di Nicoletti e mette a sedere il portiere. Il colpo è mortale per il Mozambico che un minuto dopo commette il 15' fallo; Motaran si fa parare la punizione, ma sul prosieguo dell'azione non sbaglia il colpo del definitivo 4-1. Prima della sirena finale c'è il tempo per due rigori consecutivi parati da Barozzi che si conferma portiere di grandissima levatura.
A fine partita Massimo Mariotti e comprensibilmente soddisfatto. "Era importante vincere questa partita e non era scontato che ci saremmo riusciti -attacca il CT azzurro- Abbiamo vinto con pieno merito, anche se ci siamo complicati la vita sbagliando troppe occasioni da gol e andando in tilt a metà ripresa. Abbiamo rischiato di riaprire una partita giocata molto meglio dei nostri avversari e questo non dovrebbe succedere. In generale sono soddisfatto di come abbiamo difeso, un po' meno di come abbiamo chiuso in attacco. In ogni caso bisogna avere presente che la prima partita non è mai facile e basta guardare che fatica hanno fatto Argentina e Portogallo per capirlo".
Questa sera la nazionale italiana scenderà in pista per la seconda giornata del girone contro la Colombia, sconfitta oggi dagli Stati Uniti al termine di una partita lunghissima, terminata ai supplementari. I colombiani hanno una buona rapidità, ma tecnicamente non sono paragonabili agli azzurri che sono i grandi favoriti per questo match. Appuntamento alle 21.15 ora italiana con diretta su Raisport 2.

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