L'Angola domina il Sudafrica nella gara d'esordio e lancia la sfida al mondo

Netto successo dei padroni di casa nella prima partita del Campionato del Mondo di hockey su pista iniziato a Luanda con una suggestiva cerimonia di apertura e il match inaugurale dominato dai padroni di casa.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 20/09/2013 - 23:20 - Ultima modifica 24/09/2013 - 09:05

L'attaccante dell'Angola Joao Pinto.

Foto Marzia Cattini

L'Angola stravince la prima partita del mondiale e manda un segnale chiaro al mondo dell'hockey: preoccupatevi del nostro gioco e del nostro pubblico.
Sul gioco c'è poco da dire: l'Angola ha dominato dal primo all'ultimo minuto, ha messo in mostra un contropiede fulminante, giocatori di caratura internazionale come Joao Pinto e Martin Payero (argentino naturalizzato) e un metronomo instancabile come Centeno. Una grossa mano l'ha data il Sudafrica, troppo debole e disorganizzato per opporre resistenza, inconsistente in attacco e estremamente carente in difesa. Un invito a nozze per il gioco angolano che negli spazi larghi (la pista è pure 22x44 metri) si trova decisamente a proprio agio.
Sul pubblico parlano le immagini e, per chi c'era, i suoni. Novemila spettatori circa (la Luanda Arena ne può contenere 12mila), un tifo incessante dal primo all'ultimo minuto sostenuto da trombette, tamburi e un'intera banda di ottoni, l'entusiasmo e l'emozione del primo giorno di scuola. Un'arma in più da utilizzare nei momenti decisivi di questo mondiale (e non parliamo certo del match con il Sudafrica).

Il derby africano che ha aperto il primo mondiale africano è stato un autentico monologo. Fin dal primo minuto si è capito che il Sudafrica non aveva gli strumenti per contrastare l'Angola. L'allenatore portoghese Orlando Graça ha mandato in pista il portiere Tiago Sousa, i difensori Andrè Centeno e Anacleto Silva e gli attaccanti Joao Pinto (gioca in Italia nel Lodi) e Joao Vieira. Se questo sia o meno il miglior quintetto dell'Angola (quello titolare, tanto per intenderci) è presto per dirlo: a metà del primo tempo Graça aveva già utilizzato tutta la panchina, a partire dall'argentino naturalizzato Martin Payero.
Dopo 2.57 Anacleto Silva (Kirro per gli angolani) ha tagliato la difesa sudafricana come il burro per il primo gol, imitato un minuto dopo da Joao Pinto. Il "lodigiano" ha raddoppiato a 8.11 con un tap in su perfetto assist di Centeno e ha mancato la tripletta fallendo una tiro libero diretto. Il 4-0 lo ha segnato Humberto Mendes, un ragazzone di colore (non a caso soprannominato Big) che per prestanza fisica e taglio di capelli sembra Balotelli con i pattini. In chiusuta di primo tempo, dopo una punizione sbagliata dal Sudafrica, il 5-0 lo ha firmato Martin Payero.
Nella ripresa la partita è calata sensibilmente di intensità. Il Sudafrica ha trovato il gol al 5' con De Araujo, subito rintuzzato dalla seconda rete di Payero e dalla doppietta di Vieira. A metà della ripresa la seconda rete sudafricana con Guerra e poi via alla festa dei tifosi angolani sugli spalti e all'esterno della Luanda Arena con uno spettacolo di fuochi d'artificio degno di un mondiale.

Prima della partita, la cerimonia inaugurale ha visto sfilare centinaia di figuranti sui pattini impegnati in coreografie suggestive e spettacolari che hanno raccontato l'Angola. Prima il suo presente, rappresentato da immagini proiettate direttamente sulla pista di gioco trasformata in schermo cinematografico; poi la sua storia di "tigre africana" in forte sviluppo, ma con solide radici culturali. C'è stato spazio anche per il pattinaggio italiano con l'esibizione mozzafiato dei campioni del mondo di coppia artistico Sara Venerucci e Danilo Decembrini che hanno letteralmente stregato il pubblico.
C'era anche il presidente della Firs Sabatino Aracu che ha ringraziato l'Angola per avere fortemente voluto organizzare questi mondiali, aperti poco dopo dal presidente della repubblica d'Angola Dos Santos.

TUTTO SUL MONDIALE ANGOLA 2013
Prima fase: Gruppo A - Gruppo B - Gruppo C - Gruppo D
Seconda fase: 1°/8° posto - 9°/16° posto

 

© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.