Uggeri angelo custode dell’Amatori

LODI. Sarà lì al fianco del suo “Aldinho”. Con la battuta pronta e il piglio duro nel momento del bisogno. Anche se qualche ruga segna il volto di Rinaldo Uggeri, la grinta e la determinazione sono quelle di una volta. Quelle del 1987 tanto per intenderci, quelle di un anno magico con “Nato” appoggiato alla balaustra a guidare quella che alla fine della stagione sarebbe stata la squadra vincitrice della Coppa Cers. Uggeri assieme ad Aldo Belli e Daniele Cella comporrà lo staff tecnico dell’Amatori 2013/2014: «Cinquant’anni di hockey non si possono cancellare in un sol colpo -attacca Uggeri- e quando l’Amatori chiama nel momento di necessità è impossibile tirarsi indietro. Inizialmente mi ha interpellato una persona alla quale sono molto legato come Roberto Citterio, l’ho visto così carico e motivato che mi sono fatto contagiare immediatamente in un progetto che sicuramente non sarà dei più semplici, ma che comunque è molto affascinante».

«MI FIDO DI BELLI E CITTERIO»
La squadra sarà molto giovane e inesperta, per questo il ruolo di un veterano del calibro dell’ex giocatore e allenatore giallorosso sarà cruciale: «Devo essere sincero, non conosco alla perfezione i ragazzi che arriveranno il prossimo anno a vestire la casacca dell’Amatori. Ma mi sono fidato ciecamente di quanto fatto da due persone che ritengo estremamente competenti come Aldo Belli e Roberto Citterio. Sono comunque tutti acquisti molto oculati e fatti con criterio».
Nello specifico Uggeri farà un po’ da chioccia a tutto il gruppo, a metà fra un secondo allenatore e un dirigente accompagnatore: «Avrò un po’ il compito che ricoprivo nel 2005 quando l’allenatore dell’Amatori era proprio Citterio. Sarò una sorta di “mentore” di Aldo Belli, cercherò di mettere a disposizione del gruppo la mia esperienza. Cercherò poi di cementare i rapporti nello spogliatoio e magari di risolvere quei piccoli problemi che nell’arco di una stagione si possono venire a creare».

SFUMATO UN TRIO “STORICO”
Sfumato all’ultimo momento per questioni di bilancio l’accordo con il professor Giorgio Granati (protagonista in giallorosso negli anni ’80 e ’90 e campione del mondo con la Nazionale italiana come preparatore atletico), che avrebbe potuto comporre assieme a Belli e Uggeri un trio storico alla guida tecnica dell’Amatori: «Sono scelte che rispetto. Ho parlato con Giorgio proprio qualche giorno fa e in un certo senso posso capire le sue esigenze. È andata così, andremo avanti diversamente».

«SERVE UN LAVORO CERTOSINO»
Il 10 settembre sarà il primo giorno di preparazione: «Non ci sarà tempo da perdere chiude “Nato”, presente come decimo giocatore anche nell’anno dell’unico scudetto giallorosso nel 1981 -, perché la squadra sarà completamente nuova e ci sarà un lavoro certosino da compiere su ogni singolo ragazzo e poi sul gruppo. Io sono un ottimista di natura ma in questo momento non dobbiamo pensare a niente, solo a lavorare e dare un’anima a questa squadra».

Aldo Negri