Passolunghi riparte da Pieve: «La dimensione giusta per me»

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 21/08/2013 - 08:59 - Ultima modifica

LODI. Ritornerà a calzare i pattini, a indossare il casco e anche le protezioni. Aveva abbandonato l’hockey a metà della scorsa stagione di Serie A1 indossando ancora la casacca dell’Amatori Sporting Lodi: impossibile continuare a conciliare gli impegni lavorativi con un campionato che richiedeva continue trasferte all’estero e sfide infrasettimanali per favorire le dirette televisive del martedì sera. Luca Passolunghi tornerà a giocare nel prossimo campionato di Serie A2 con la maglia del Pieve, formazione cremonese di Pieve San Giacomo che tra l’altro schiererà anche i lodigiani Riccardo Baffelli, Mario Berto, Gianluca Fornasari, Leonardo Sanpellegrini, Marco Brioschi oltre ai lodigiani ormai d’adozione Mattia Civa e Gigio Bresciani.
«Questa eventualità si è prospettata solo lo scorso giugno - commenta il “Passo”, portiere classe 1983 -, quando il Pieve mi ha chiamato per propormi di giocare tra le loro fila nel prossimo campionato di Serie A2. Ho fatto quattro conti e ho realizzato che per me il campionato cadetto è il massimo: si gioca solo di sabato (non ci sono né dirette televisive né coppe europee, dunque niente turni a metà settimana, nda) e quindi con il lavoro non ho nessun problema. E anche con gli allenamenti riesco a gestirmi molto bene».

«OBBLIGATI A VINCERE»
La formazione rossoblu per il prossimo campionato sarà guidata da Ariano Civa (padre dell’ex Amatori e Ash Mattia), ma Passolunghi ritroverà parecchi ex compagni di squadra: «Direi che siamo una formazione di ottimo livello, perché oltre a lodigiani di adozione e non, ci sarà anche Luca Marchini, già capitano del Seregno in A1. Dovremo stare molto attenti visto che in Serie A2 l’anno prossimo non ci saranno i play off e dunque bisognerà per forza vincere il campionato per ambire alla promozione. E le squadre più blasonate avranno dunque tutte lo stesso obiettivo. Ma direi che siamo ben attrezzati per un campionato da protagonisti».

«CAPISCO LA SCELTA DI LOSI»
Per un portiere lodigiano che giocherà lontano da Lodi, un altro invece appenderà (momentaneamente?) i pattini al chiodo. Alberto Losi, compagno di squadra per una vita dello stesso Passolunghi, ha preferito infatti concentrare le proprie attenzioni sullo sviluppo di una carriera lavorativa dopo aver conseguito la laurea specialistica in lingue orientali: «Inutile dire che un po’ mi dispiace - chiude Passolunghi -, ma in fondo lui ha fatto la scelta che io ho fatto anni fa quando ho cominciato a lavorare: nel momento in cui hockey e lavoro possono coesistere non c’è nessun problema, ma se si presenta qualche ostacolo il lavoro viene prima di tutto. Certo Albi (Losi, nda) ha fatto una scelta estrema scegliendo l’Oriente come possibile meta di lavoro, ma in fondo in fondo il concetto è uguale e lo capisco perfettamente».

Aldo Negri

© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.