Mondiali: forfait dell'Inghilterra. Al suo posto l'Uruguay.

Scritto da Cervelliamo - Pubblicato il 21/08/2013 - 08:54 - Ultima modifica

L'Inghilterra non parteciperà ai Campionati del mondo di hockey su pista, in programma in Angola dal 20 al 28 settembre: al suo posto ci sarà l'Uruguay, che era la prima squadra nella lista dei ripescaggi e viene inserito nel gruppo B assieme ad Argentina, Francia e Germania.

La squadra inglese paga (letteralmente, non per modo di dire) il terzo mondiale in tre anni in un continente diverso dall'Europa. Nel 2011, a San Juan (Argentina), chiuse malamente e retrocesse nel Mondiale B assieme ad Olanda e Sud Africa, poi nel 2012 ha chiuso al secondo posto il Mondiale B a Canelones dietro al Sud Africa e davanti all'Austria e ai padroni di casa dell'Uruguay risalendo quindi nel Mondiale A assieme ai sudafricani e agli austriaci. Il viaggio in Angola sarebbe stato troppo dispendioso per le casse della Federazione inglese e per i suoi atleti, che pagano di tasca propria buona parte delle spese di viaggio, vitto e alloggio.

Il doppio campionato mondiale ad anni alterni è molto faticoso anche dal punto di vista fisico perché costringe alcune nazionali a disputare la massima manifestazione per nazionali tutti gli anni e, negli anni pari (quelli del Mondiale B), anche i campionati europei. Inoltre rende praticamente impossibile il ricambio nel Mondiale A considerando che Sud Africa e Inghilterra sono risalite l'anno successivo alla loro retrocessione; da anni si parla, infatti, della possibilità di modificare il meccanismo ma le proposte di modifica al regolamento sono cadute nel vuoto.

Tra le nazionali presenti in Angola ci sarà sicuramente l'Italia, che venerdì scorso a Castiglione della Pescaia ha cominciato la preparazione. Tra gli atleti a disposizione del c.t. Massimo Mariotti non c'è il giovane attaccante del Follonica Marco Pagnini, costretto a dare forfait per non aver recuperato dall'intervento di pulizia al ginocchio di luglio. La visita medica fatta dal dottor Umberto Chiericoni ha dato esito negativo e Pagnini è stato rimandato a casa. Al raduno ha dovuto rinunciare, per motivi di lavoro, il giovanissimo attaccante del Sandrigo Andrea Brendolin.

La prima parte della preparazione, che durerà fino al 30 agosto, si divide tra il velodromo di Grosseto (dove ieri gli azzurri sono stati ricevuti in Municipio dall'assessore allo sport del capoluogo maremmano) e la pista di Castiglione della Pescaia. Il 2 settembre inzia la seconda fase della preparazione: gli azzurri si alleneranno a Viareggio, dove disputeranno alcune partite amichevole contro numerose formazione di Serie A-1 presenti in zona. Al fianco del c.t. Massimo Mariotti c'è il pugliese Nino Caricato.

Il 18 settembre l'Italia partirà alla volta dell'Angola. Gli azzurri presenzieranno a Luanda alla cerimonia di apertura del Mondiale e assisterà alla partita inaugurale Angola-Sud Africa, in programma il 20 settembre. Il giorno successivo c'è il trasferimento a Namibe, 1.000 km a sud della capitale angolana, con le squadre dei gruppi B e D.

Il 22 settembre c'è l'esordio contro il Mozambico, testa di serie del gruppo D e reduce dal quarto posto del 2011, nella partita che deciderà molto probabilmente l'esito del gruppo; seguiranno le sfide contro Colombia (23 settembre) e Stati Uniti (24 settembre). Il 26 settembre, a Luanda, inizierà la seconda fase con i quarti di finale.

Tutte le partite della prima fase dovrebbero essere trasmesse in diretta da Rai Sport alle ore 21, anche se per ora il programma ufficiale prevede orari diverse per le gare degli azzurri. La copertura della TV di Stato per la seconda fase dipenderà dal cammino dell'Italia, ma è comunque garantita la diretta o la differita di tutte le gare.

In caso di vittoria del gruppo D, ai quarti di finale l'Italia troverà la seconda del gruppo C che, molto probabilmente, sarà l'Angola. La squadra ospitante ha investito ben 100 milioni di euro tra infrastrutture, promozione e preparazione. In caso di secondo posto, l'Italia affronterà la vincitrice del gruppo C che, salvo clamorose sorprese, sarà il Portogallo.

E' dal 2007 (si giocava a Montreux, in Svizzera) che la nostra nazionale manca l'appuntamento con la semifinale; in teoria gli azzurri se la vedrebbero con la Spagna, che ha vinto le ultime quattro edizioni della manifestazione iridata e cerca di conquistare il quinto successo consecutivo (impresa mai realizzata finora).

Andrea Bartolini

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