E' iniziata l'avventura della nazionale azzurra di hockey su pista verso la 41° edizione dei Campionati del Mondo, in programma in Angola dal 20 al 26 settembre. I dodici giocatori convocati dal commissario tecnico Massimo Mariotti si sono radunati ieri mattina a Castiglione della Pescaia (Grosseto).
I convocati sono: Leonardo Barozzi e Davide Motaran (Cgc Viareggio), Federico Gabriel Ambrosio e Miguel Angel Nicolas (Bassano54), Mattia Cocco, Gaston De Oro e Mattia Ghirardello (Breganze), Sergio Festa e Domenico Illuzzi (Amatori Sporting Lodi), Riccardo Gnata e Diego Nicoletti (Valdagno) e Marco Pagnini (Follonica).
Il c.t. azzurro Massimo Mariotti
In accordo con il pari ruolo dell'Under 20 Tommaso Colamaria, Mariotti ha convocato per questo primo raduno anche tre atleti di categoria che, più avanti, si aggregheranno alla propria nazionale per la preparazione del loro mondiale, che si svolgerà in Colombia a inizio ottobre: Michael Saitta (portiere del Follonica), Andrea Brendolin (attaccante del Sandrigo) e Alessandro Verona (attaccante del Forte dei Marmi).
Il collegiale durerà due settimane, sarà caratterizzato da un'intensa preparazione atletica e si svolgerà, oltre che a Castiglione della Pescaia, anche a Grosseto. La nazionale si trasferirà poi a Viareggio, dove si allenerà dal 2 al 6 settembre e dal 9 al 13; dalla Versilia poi gli azzurri si trasferiranno a Namibe, sede del gruppo D in cui l'Italia è stata inserita assieme a Colombia, Stati Uniti e Mozambico.
E' la prima volta che la competizione più importante per nazionali di hockey su pista si disputa in Africa. Sugli azzurri c'è molta attesa; essi puntano a migliorare il 5° posto ottenuto due anni fa a San Juan (Argentina). Raggiungere la semifinale sarà un obiettivo molto difficile a causa della concorrenza spietata di Spagna (vincitrice degli ultimi cinque campionati del mondo), Portogallo e Argentina (vice campione del mondo in carica). La Spagna, che ha iniziato la preparazione lo scorso 12 agosto, presenta in rosa due giocatori del Forte dei Marmi: il fuoriclasse Pedro Gil (il migliore attaccante del mondo) ed Enric Torner.
In caso di qualificazione ai quarti di finale, l'Italia se la vedrà con il Portogallo o con i padroni di casa dell'Angola, che schiererà l'ex attaccante del Lodi Joao Pinto. La squadra africana sarà molto insidiosa: gli angolani hanno investito molto in questo mondiale, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista tecnico, visto che hanno naturalizzato quattro portoghesi e un argentino.
Andrea Bartolini