Non intendo cominciare un'altra stagione sulla falsa riga di quella appena conclusa”. Esordisce così il vice presidente dell'Hockey Novara, Nicola Ricci, in merito all'attuale situazione economico-finanziaria della società. “Se entro la fine di agosto non vedo contratti firmati che garantiscano una gestione senza patemi a livello economico per la stagione alle porte, io mi dimetto. Non intendo spendere ulteriori soldi di fronte a progetti fumosi che non hanno nulla di certo”.
Ricci non poteva essere più chiaro nei suoi intenti: effettivamente la società è ormai un anno circa che annaspa, promette, è sicura di vedere la luce in fondo al tunnel ma alla fine non stringe in pugno nulla. Il vice presidente chiude il suo intervento in modo laconico: “Io avanti così non ci vado”.
L'iscrizione al prossimo campionato di serie A1 di hockey pista è stata fatta ma poi, da quel momento, tutto si è arenato: gli ingaggi piuttosto che le riconferme dei giocatori non sono mai arrivate, gli argentini si stanno – chi già non lo ha fatto – accasando altrove ed anche i “novaresi” di vecchia data non sono più disposti a concedere altra fiducia alla società (Matteo Brusa ha firmato per il Lodi mentre Fabrizio Mastropierro sempre essere vicinissimo al Vercelli).
Sono mesi, dieci esattamente, che l'Hockey Novara ha un presidente dimissionario che risponde al nome di Gianfranco Giuratrabocchetti. Da allora il dg Franco Caressa ha cercato di recuperare in fretta e furia un altro presidente, Davide De Nardi: presentato in pompa magna si è scoperto dopo più di un mese che la sua elezione non era mai stata ratificata in Federazione. Da quel momento è seguito un lungo periodo dove “a giorni” (era il ritornello classico) si sarebbe dovuto presentare il nuovo presidente. Fino ad arrivare, dopo mesi, a Nicola Ricci che sarebbe dovuto subentrare a Giuratrabocchetti: proclami a parte, anche questo cambio non è mai avvenuto. Ultima trovata le dimissioni del dg Franco Caressa ma, ad un mese di distanza, non le aveva ancora ratificate. In compenso, e queste sono realmente avvenute, a dimettersi per i contrasti con il consiglio direttivo è stato il consigliere Sergio Franzè.
Per l'Hockey Novara, un'altra estate torrida ed una stagione che potrebbe non iniziare mai. “Non stiamo facendo mercato – commenta il ds Massimo Minetti -. Ci vogliono soldi che non abbiamo. Per il resto chiedete a Caressa o Ricci”.
Marco Tolotti